La nostra regione, è la prima in Italia (così come avvenuto durante il primo switch-off) ad avviare la seconda fase del processo di refarming, per la liberazione della banda dei 700MHz.
il 19 novembre sarà interessato Oristano e gran parte dei comuni della provincia. Le modifiche coinvolgeranno gli utenti nord Campidano che ricevono direttamente i segnali dal ponte dallo storico Badde Urbara, postazione di primaria importanza per tutta la Sardegna centro-occidentale. Saranno inoltre coinvolti gli impianti trasmittenti di Bosa e di Aidomaggiore.
Ne consegue che:
– Durante la giornata ci saranno dei momenti in cui tutti i canali regionali non saranno visibili. Per la maggior parte invece degli interessati sarà indispensabile effettuare una nuova sintonia o ricerca automatica dei canali. Consigliamo di effettuarla nella tarda mattinata o pomeriggio.
– Si tenga presente che i ponti più importanti coinvolti saranno Badde Urbara (Santu Lussurgiu), Sa Rocca (loc. Mattatoio San Lussurgiu), Aidomaggiore e Punta Sa Sea (Bosa) E’ possibile siano interessate anche utenze di comuni già coinvolti nei giorni scorsi ma che hanno l’antenna ricevente puntata sulle postazioni interessate nella giornata odierna.
Abbiamo a disposizione una sonda ubicata a Terralba, in grado di ricevere i segnali da Badde Urbara ed in parte anche dal Serpeddì, che potrà fornire la situazione in tempo quasi reale. I dati saranno pubblicati su questo link con un numero maggiore di aggiornamenti rispetto al solito.
Tecnicamente si tratta per le emittenti di spostarsi su nuove frequenze, mentre, contrariamente a quanto pubblicato su alcuni siti d’informazione regionale, ribadiamo che non sarà necessario in questa fase, acquistare televisori compatibili con il nuovo standard DVB-T2 che sarà adottato solo nel 2023.
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