– La vittoria di Europa 7

Data di pubblicazione: 2/3/2008

Televisione

Immagine RidimensionataE’ arrivato nei giorni scorsi il parere della Corte di Giustizia UE su richiesta del Consiglio di Stato al quale si era rivolta Europa7.

Secondo la Corte di Giustizia Europea il regime di assegnazione delle frequenze radiotelevisive adottato in Italia è contrario al diritto comunitario.
Non rispetta il principio della libera prestazione dei servizi, non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati.
Viene sottolineato inoltre che in Italia il piano nazionale per l’assegnazione delle frequenze non è mai stato attuato, consentendo agli occupanti di fatto delle frequenze di continuare le loro trasmissioni, nonostante i diritti dei nuovi titolari.

Europa7 nel 1999 dopo aver ottenuto la concessione per trasmettere in tutta la nazione si è vista negare qualsiasi frequenza necessaria rivolgendosi quindi al Tar ed infine al Consiglio di Stato (dovevano liberarsi quelle impiegate da Rete4 che come stabilito dalla legge Maccanico avrebbe dovuto trasmettere esclusivamente via satellite).
Secondo Mediaset, Rete4 è pienamente in regola ma sono in molti a sottolineare invece come questa sentenza voglia far rispettare la legge Maccanico secondo la quale, seguendo sempre una sentenza della corte costituzionale nessun soggetto può detenere oltre il 20% delle reti nazionali.