– Accordo RAI e Regione

Data di pubblicazione: 12/24/2009

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Dal sito della regione arriva la conferma di un accordo con la RAI per la realizzazione di una serie di programmi tematici. Se 300 mila euro vi sembrano tanti, sappiate che RAI e Regione Sicilia hanno recentemente stanziato, con un 50% a testa per un totale di 50 milioni di euro, per il proseguimento della soap Agrodolce.
La fiction siciliana vede coinvolte circa 600 persone, tra comparse, attori e tecnici che nei giorni scorsi hanno protestato per il mancato rinnovo con la RAI, ottenendo la promessa di una nuova convenzione. Lascio a voi eventuali commenti sull’utilità o meno di simili iniziative, e se in effetti una fiction televisiva può anche nella nostra isola essere preferibile ad un documentario.

CAGLIARI, 24 DICEMBRE 2009 – La Regione ha avviato una prima fase di collaborazione con la Rai, con la pianificazione di una serie di rubriche sul canale Yes Italia, prodotto e distribuito da NewCo Rai International, diretto da Osvaldo Bevilacqua, con diffusione in streaming sul web e via satellite in Italia, in Europa, in Russia e nel bacino del Mediterraneo.

La Giunta, per tale intervento, ha previsto lo stanziamento di 300mila euro. Il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Può costituire un’opportunità di sviluppo. Per la Sardegna rappresenta un efficace strumento di comunicazione per porre in rilievo i opunti di forza della regione e la qualità dell’accoglienza nel nostro territorio”.

La Giunta, per tale intervento, ha previsto lo stanziamento di 300mila euro. Il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, sottolinea l’importanza di questa iniziativa: “Può costituire un’opportunità di sviluppo. Per la Sardegna rappresenta un efficace strumento di comunicazione per porre in rilievo i opunti di forza della regione e la qualità dell’accoglienza nel nostro territorio”.

Il progetto editoriale consentirà di presentare al grande pubblico le nuove ippovie costa a costa: da Santa Maria Navarrese a Su Pallosu, da Alghero a Badde e Salighes. Queste passeggiate nell’entroterra potrebbero consentire le soste negli ovili dei pastori, e costituirebbero una occasione per esplorare la Sardegna sconosciuta dell’interno: gli stazzi, i boschi, gli agriturismi.

per ulteriori informazioni e l’articolo completo: www.regione.sardegna.it