
Stato di agitazione per giornalisti e tecnici di Sardegna Uno. Quello che segue è il comunicato stampa diffuso in data 9 maggio 2011
Mazzella non paga gli stipendi a Sardegna 1. I dipendenti non ce la fanno più ad andare avanti
Solo acconti per dicembre, gennaio, febbraio, marzo e aprile: tecnici e giornalisti di Sardegna 1 denunciano pubblicamente l’insolvenza del proprietario dell’emittente, Giorgio Mazzella che, forse distratto dai suoi impegni di imprenditore turistico e di presidente della Banca di Credito Sardo (Gruppo Bancario Intesa Sanpaolo), non assolve ai suoi obblighi.
Lo stato di crisi dipende certo da fattori esterni (calo generale degli investimenti pubblicitari e sperimentazione del digitale terrestre) ma soprattutto da un’accertata incapacità di gestire un’azienda che richiede professionalità specifiche.
A Sardegna 1 mancano sia il piano industriale che quello editoriale, richiesti più volte dai dipendenti come strumenti per definire una gestione corretta delle iniziative editoriali e le prospettive future dell’azienda.
Tecnici e giornalisti di Sardegna 1 chiedono pertanto l’immediato pagamento del saldo degli stipendi e un incontro urgente con la proprietà, non oltre giovedì 12 maggio. Proclamano fin d’ora lo stato di agitazione con il blocco totale degli straordinari e degli accordi sulla flessibilità del lavoro redazionale, riservandosi nuove e più incisive azioni di lotta a difesa dei posti di lavoro.
Approvato all’unanimità
L’assemblea dei lavoratori di Sardegna 1
SLC-CGIL UILCOM-UIL Associazione Stampa Sarda
Cagliari, 9 maggio 2011