Composizione e analisi del mux regionale aggiornata al 20 novembre

Questa la composizione del mux regionale trasmesso nelle aree già soggette al refarming, in sostituzione di tutte le frequenze delle emittenti locali dell’isola ed aggiornato al 20 novembre

Rispetto alla versione di qualche giorno fa, sono da segnalare alcune modifiche come l’eliminazione dell’emittente Radiolina che veniva trasmessa in sola modalità radio e l’attivazione in seguito alla delibera del Mise di tutte le numerazioni LCN.

Ben 4 emittenti trasmettono con la “vecchia” modalità mpeg-2 e tutte non eccellono per la qualità video. Sono inoltre ancora segnalati saltuari problemi nella ricezione o spegnimenti che riguardano in particolare Canale 40 Reg.
Videolina trasmette a 3 Mb/s, mentre Sardegna Uno così come T.C.S. ha un media di 2,5 Mb/s. Le altre hanno dei bitrate ancora più bassi.

Altre numerazioni importanti come la 16 e la 17 sono impegnate da Canale Italia 83 e Canale Italia 84 che pur non avendo mai avuto nessun legame diretto con l’isola hanno partecipato al bando FSMA. I contenuti sono prevalentemente dedicati alle televendite, salvo alcuni spazi serali di intrattenimento.

la situazione al 20 novembre 2021

RTS Radio Televisione Sarda

Ma la vera novità che ha sorpreso un po’ di tutti, è la sostituzione nella giornata del 20 novembre della comunitaria Tele Sassari.TV con RTS acronimo di Radio Televisione Sarda.
Da quello che trapela in quanto pubblicato sulle pagine di Ejatv, si tratta di un accordo per la trasmissione di contenuti realizzati da Ejatv, Produzioni Sardegna, Areavisuale, Assòtziu Babel. Il sito internet https://radiotelevisionesarda.tv/ risulta ancora in costruzione. Ricordo che Ejatv aveva inizialmente partecipato al bando per poi essere esclusa solo in un secondo momento.

Abbiamo notizie di ulteriori progetti in corso che potrebbero a breve accendere nel nuovo mux. Per gli eventuali sviluppi non resta che attendere.

Mentre ecco cosa abbiamo perso (per ora nelle zone con refarming)

Questo è un riepilogo delle più importanti emittenti che limitatamente alle zone dove sono già state fatte le modifiche, non risultano più ricevibili. Per conoscere invece tutte le emittenti interessate consulta la nostra sezione dedicata allo spegnimento delle tv locali.
L’elenco seguente è aggiornato al 19 novembre ed a conclusione di tutto il processo la lista sarà decisamente più lunga.

Sa Radiolina
L’emittente, dedicata alla musica sarda,veniva trasmessa sul canale 601 all’interno delle frequenze di Videolina che spesso diffondeva anche degli spot per pubblicizzare tale progetto.
Videolina HD
Si trattava di un canale di test in cui venivano spesso diffuse in alta qualità video, repliche di programmi autoprodotti. L’emittente è stata spenta giorni prima dallo switch-off in quanto aveva ormai una fine segnata.
Tele Maristella
Emittente comunitaria di Carloforte. Spenta il 16 novembre nelle sue frequenze veniva trasmessa anche l’emittente radiofonica Radio Maristella. Le trasmissioni proseguono solo via web.
Sardegna2 Ejatv
Ejatv veniva trasmessa all’interno del mux di Sardegna Uno ed era ricevibile al canale 172 del digitale terrestre. I contenuti sono ora riproposti in parte sul nuovo canale RTS.
Super Tv
Era ricevibile nella provincia di Oristano. Storica ed unica emittente televisiva presente nella città di Oristano, ha interrotto le trasmissioni alle 08.40 del 19 novembre per passare solo al web. Le speranze di rivederla sul digitale sono piuttosto esigue.
Terranova TV
Le emittenti di questo mux non sono state per il momento aggiunte su quello nuovo, ma Gallura Channel, Canale Gallura, Telegolfo, Terranova Tv Sardegna dovrebbero essere accese nei prossimi giorni in quanto hanno partecipato alla graduatoria e gli è stata assegnata la numerazione lcn.

Per ulteriori aggiornamenti seguite le nostre sonde.