ROMA (Reuters) 2 Agosto – L’Autorità per le Comunicazioni ha approvato oggi un documento per la revisione del Piano nazionale di assegnazione delle frequenze radiotelevisive in tecnica digitale.
Il documento, spiega una nota del Garante, “sarà sottoposto a consultazione con la concessionaria pubblica e con le associazioni rappresentative delle emittenti nazionali e locali” e punta “a garantire un uso efficiente e pluralistico delle frequenze, una uniforme copertura ed una razionale distribuzione delle risorse fra soggetti operanti in ambito nazionale e locale”.
“Il documento prevede delle ipotesi concrete per l’attuazione in tempi molto brevi del piano di assegnazione della Sardegna, che sarà il caso pilota per la completa attuazione del piano. L’Autorità completerà gli interventi di sua competenza nei tempi utili per consentirne l’applicazione in Sardegna entro la scadenza di marzo 2008 prevista per lo switch off”.
“Nella stessa seduta il Consiglio dell’Autorità ha oggi esaminato le linee guida per l’approvazione del disciplinare riguardante la cessione del 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri” che, aggiunge la nota, “sarà definitivamente varato entro il prossimo settembre”.
Le norme in vigore prevedono infatti che chi gestisce una rete in digitale (multiplex) debba affittare parte della capacità trasmissiva a soggetti terzi fornitori di contenuti.
In pratica, se una rete trasmette 5 canali televisivi, 2 di questi devono essere prodotti da soggetti diversi dal gestore del multiplex.