– tutto sui mondiali di calcio

Data di pubblicazione: 6/14/2010

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Viste le numerose richieste via mail, parleremo in questo speciale dei mondiali di calcio, non mancheranno consigli e suggerimenti per la ricezione (legale) di tutte le partite in chiaro.

La tecnologia nel passato
Questi mondiali essendo i primi ricevibili in HD, sicuramente dal punto di vista tecnico hanno una loro impronta caratteristica che ne fanno il primo grande evento “All digital”.
Ma non si faccia l’errore di pensare che tutto questo sia nato dal nulla solo in questi anni. E’ il frutto invece di lunghe sperimentazioni, talvolta fallimentari. Forse è solo ora che sono stati scelti i mezzi giusti o più semplicemente è solo ora che i consumatori sono interessati a tutto questo.
Torniamo indietro, ad esempio alle memorabili, notti magiche di Italia ’90. In quel tempo, come ora, si proponevano nuove tecnologie. La Rai impiegava il satellite Olympus, la cui concezione (rivelatasi poi fallimentare) prevedeva pochi transponder ma ad altissima potenza. Infatti il satellite poteva essere ricevuto con parabole di 30 cm!
Ecco il footprint

E su questo satellite che la RAI, mosse i primi passi nel campo della sperimentazione dell’alta definizione basandosi su standard D2-MAC e derivati.

fonte wikipedia:
Nel 1990 un consorzio formato da RAI, Telettra, RTVE e Politecnico di Madrid, nell’ambito del progetto europeo EUREKA 256 (EU-256), mette a punto un sistema di compressione digitale HDTV basato sull’algoritmo DCT (Discrete Cosine Transform), da cui nascerà cinque anni più tardi lo standard di compressione MPEG-2. Il sistema viene dimostrato durante i Mondiali di Calcio Italia 1990 diffondendo ad 8 sale di visione italiane le immagini in alta definizione riprese nei campi di calcio con i sistemi HDTV 1125/60i/16:9 e 1250/50i/16:9 e trasmesse via satellite Olympus. I grossi gruppi industriali europei capiscono l’importanza della compressione digitale, ma non sono ancora pronti: nel progetto europeo EU-95 si prosegue con l’impiego della compressione analogica col sistema HD-MAC, mentre il gruppo Alcatel acquista dalla FIAT la Telettra e trasferisce nelle sue fabbriche americane lo studio della compressione digitale. Il sogno RAI si arresta bruscamente.

La RAI aveva i diritti
Dopo questa curiosa divagazione storica, torniamo al presente.
Come sappiamo in Italia i diritti per tutte le partite sono stati acquistati da SKY, mentre la RAI trasmette (poi vedremo meglio come ed in che modo) solo 25 partite, comprese ovviamente quelle della nazionale: in sostanza, una partita al giorno.

segue nell’articolo completo


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Va ricordato che in realtà la RAI aveva i diritti per tutte le partite.
Quello che è stato fatto con Murdoch è infatti uno scambio. La RAI era arrivata per prima sui mondiali ed aveva tutti i diritti, Sky invece deteneva tutti i diritti per le olimpiadi invernali 2010 e Londra 2012.

Nel settembre 2008 il cda della RAI, non senza polemiche interne, cedeva per 175 milioni di euro i mondiali a SKY, ed acquistava da Murdoch i diritti per tutte le gare delle olimpiadi invernali e di Londra.
Nel complesso, con la vendita del mondiale, il ricavato per la RAI è stato di circa 130 milioni di euro.

dove, come, quando

Sono sostanzialmente tre i mezzi con il quale lo spettatore può vedere le partite, senza dimenticarci ovviamente che per l’ascolto esiste anche la radio. digitale terrestre, satellite e internet.

A questo si aggiunge il cinema, dove è possibile la visione di alcune partite in 3D.

Sul digitale terrestre oltre a RAIUNO (consigliamo di sintonizzare il canale in VHF la cui qualità è migliore, e non TestRaiUno), bisogna ricordare la possibilità di ricezione in HD, tramite RAI HD disponibile nelle zone all-digital e quindi in tutta l’isola. La differenza qualitativa è evidente anche con un televisore di 32 pollici HD Ready.
Ricordo che il canale è ricevibile sul numero LCN 501. Lo standard adottato è la codifica H.264 (mpeg4-AVC). Richiede ovviamente un televisore compatibile, provvisto di tuner HD integrato o semplicemente l’acquisto di un ricevitore HD.
Con gli sviluppi del digitale terrestre e l’arrivo del DVB-T2 è ipotizzabile pensare che le trasmissioni in alta definizione, almeno sul digitale terrestre non abbiano ancora trovato una tecnologia standard di lunga durata, ma su questo argomento ci torneremo nei prossimi mesi.

Il discorso invece via satellite si fa più complesso ed interessante.
Da un lato abbiamo il colosso SKY dove poter vedere tutte le partite in HD, ovviamente previo abbonamento, dall’altra invece la RAI la cui visione delle 25 partite, per il solito discorso dei diritti per l’estero viene criptata.
Ne consegue che, gli abbonati a SKY che non hanno stipulato l’opzione aggiuntiva dei mondiali, non vedranno comunque le partite trasmesse dalla RAI.
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La prima soluzione è l’acquisto di un secondo ricevitore, abilitato per la visione dei pacchetti Tivùsat. L’inserimento della tessera fornita in dotazione abilita la visione dei canali.

Via satellite è disponibile oltre a RAI1, il canale HD della RAI di cui abbiamo accennato sopra. Si può essere così tentati di acquistare ad occhi chiusi il ricevitore tivùsat per vedere anche questo canale.

In realtà non esiste un ricevitore ufficiale Tivùsat, disponibile per l’alta definizione. Per disponibile intendo certificato ossia venduto nella confezione completa di scheda.
Fortunatamente esistono però le cam tivùsat che possono essere installate nei ricevitori compatibili HD.

Questo ci porta ad una seconda soluzione, se abbiamo già in casa un secondo ricevitore compatibile nel quale montare la CAM che ci interessi o meno l’alta definizione, possiamo comunque sfruttarlo. Verificate prima l’elenco dei ricevitori già testati su questo link dove trovato altre info sulla piattaforma Tivùsat

Il satellite offre comunque la possibilità di seguire gratis e legalmente, tutte le partite tramite emittenti straniere.
Mentre su HotBird non risultano canali in chiaro, la situazione è ben diversa su ASTRA e su altri satelliti.
Basta un semplice impianto dual feed, o meglio ancora un motore, per poter vedere tutte le partite. Il mio consiglio è di sintonizzare i ricevitori sui canali nazionali tedeschi presenti sui 19.2E di Astra.
Qualcuno potrà obbiettare che tali canali sono ricevibili semplicemente sui 13°E ed effettuare subito una ricerca.Immagine Ridimensionata Purtroppo la ZDF su HOTBIRD, non avendo i diritti è stata sostituita da un nuovo canale (ZDF neo), mentre il canale ARD è scomparso alcuni giorni fa.
Evidentemente i tedeschi come da contratto possono trasmettere questi eventi solo su ASTRA, (non importa poi che la copertura sia ugualmente su tutta Europa) satellite dove non è presente SKY Italia. I 13°E purtroppo per gli amanti dei canali gratuiti offrono ormai ben poco di interessante.

https://liveonsat.com/footy_today.php, è uno dei siti più importanti che segnala (non solo per i mondiali) gli incontri trasmessi dalle varie emittenti. Notate che i canali in rosso sono quelli ricevibili gratuitamente. Vi è la possibilità di ricevere, con sintonizzatori e tv compatibili, gratuitamente tutte le partite in HD.

Premesso che dal punto di vista qualitativo le soluzioni proposte prima sono migliori, chi dispone di una connessione sufficientemente veloce può invece cercare i mondiali in rete.
Sul sito della RAI, https://www.rai.tv sono disponibili non solo la diretta delle 25 partite, ma gli highlights e la differita degli incontri; inoltre non mancano approfondimenti e rubriche. Tutto questo solo per gli utenti che si collegano dall’Italia, mentre sono bloccati gli ip provenienti da fuori del territorio italiano.
Capita invece il contrario per il sito dell’EBU https://www.eurovisionsports.tv/ che per motivi di diritti blocca la visione agli utenti italiani. Tale sito consente inoltre la visione di alcune partite in streaming HD con una qualità quindi piuttosto buona.
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Ci sono soluzioni (proxy, vpn, ultrasurf), la cui spiegazione esulta da questo articolo.
Esistono tanti altri servizi di streaming che è possibile trovare con una ricerca su Google.

Come sincronizzare l’audio
Non dimentichiamoci infine della radio. La RAI trasmette le radiocronache di tutti gli incontri, mentre la Gialappa’s band è presente su RTL 102.5
A proposito di radio, chi riceve le partite via satellite o streaming in lingua straniera, spesso accende la radio e le ascolta in italiano.
Tuttavia, in genere l’audio non è sincronizzato con il video. La radiocronaca è anticipata di alcuni secondi.
Colleghiamo alla presa line input del computer, il segnale audio proveniente dalla radio. Scarichiamo il software da questo link https://www.daansystems.com/radiodelay/
Radio Delay è un programmino leggero e completamente gratuito. Una volta scaricato il programma, procediamo alla sua installazione e una volta avviato clicchiamo sul pulsante mixer.
Abilitiamo quindi la linea in entrata (o ad esempio se usiamo un portatile il microfono) regolando poi correttamente il volume nel caso in cui l’audio dovesse risultare distorto.
Impostiamo i secondi di ritardo e poi andiamo su play nella voce Control.
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E’ importante sottolineare che in riproduzione, l’audio della sorgente deve essere al minimo, il programma deve prelevare l’audio ma windows non deve riprodurlo. Nel caso quindi la radiocronaca in diretta si sovrapponga a quella in ritardo è sufficiente sempre nel controllo volume di windows, andare su opzioni, proprietà, e azzerare il volume di riproduzione (selezionare microfono o linea ingresso e portare il volume al minimo)

Per non perdersi nulla
Per chi non vuole perdersi proprio nulla, ricordiamo infine oltre a quanto già scritto, che alcuni operatori di telefonia mobile dedicano dei canali in streaming, o in DVB-H per l’evento.
Esistono inoltre programmi scaricabili per iphone e per altri smartphone con tutte le statistiche ed i risultati in tempo reale sul mondiale.