– si espande Tiscali Tv

Data di pubblicazione: 5/9/2008

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fonte: www.tvblog.it

Dopo Fastweb e Alice, un altro provider internet amplia la propria offerta proponendo all’abbonato i servizi televisivi.
Parliamo di Tiscali, che proprio in questi giorni ha dato il via ad un grosso ampliamento sia qualitativo che quantitativo già annunciato l’autunno scorso.

Da oggi Tiscali Tv sarà accessibile in 6 nuove città (e in futuro, in tutto il territorio italiano): Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo e Torino, oltre alle già servite Cagliari, Milano e Roma. In tutte queste città arriverà con un palinsesto più ricco grazie agli accordi siglati con Sony Pictures Television International e Disney-ABC International Television sul fronte dei contenuti, e ai nuovi canali Man-ga! in collaborazione con Yamato Video.

Il servizio, che unisce un’offerta di Televisione via IP e via DTT (Digitale Terrestre), si inserisce in un contesto di mercato che vede le televisioni che arrivano attraverso Internet direttamente sui televisori di casa ritagliarsi un ruolo sempre più di primo piano, e risponde a pieno alle esigenze del nuovo telespettatore.

Questo viene evidenziato anche in un interessante studio condotto da ISIMM “Il futuro della TV in Italia”, dal quale emerge chiaramente che la televisione digitale continuerà a conquistare importanti quote di mercato e che tra i diversi modelli di TV digitale la IPTV si dimostra oggi essere il modello con maggiori possibilità di crescita nel gradimento degli spettatori “del futuro”.

Si sta in questi anni assistendo al passaggio del sistema televisivo italiano da un modello generalista, rivolto a tutti, “gratuito” per l’utente, ad un regime misto fra contenuti gratuiti e a pagamento.
Il sistema televisivo italiano si sta avvicinando dunque al modello multicanale americano, caratterizzato da sempre dalla compresenza dei networks e dei cable operators. Il differimento degli orari, in modalità broadcast, comporta la disponibilità di un numero ampio di canali.
La modalità broadcast, allo stadio attuale della tecnologia, non permette (né via satellite, né DTT) il video on demand (VOD).

Soltanto lo streaming su protocollo IP permette (e permetterà ancora per un po’ di tempo) la possibilità di assicurare sia la pay per view, sia il VOD.