Si aggrava la crisi su Sardegna 1 e Canale 40 – News regione – notizie

LA crisi che investe l’isola interessa ormai da diverso tempo anche il mondo radiotelevisivo.  Oggi abbiamo avuto in merito due notizie importanti. Per quanto riguarda Sardegna 1, nonostante gli accordi presi a gennaio,  la situazione per i lavoratori non è migliorata.  I lavoratori accusano l’editore Giorgio Mazzella di non versare gli stipendi arretrati.

Questo infatti il comunicato diramato dai sindacati:

Sardegna Uno.  grazie al contratto di solidarietà siglato nel febbraio scorso con il sacrificio dei lavoratori, ha già beneficiato di un considerevole risparmio sulle retribuzioni e con il sostegno delle organizzazioni sindacali ha già ottenuto, con la possibilità di accedere alla formazione professionale, la prospettiva di ulteriori risparmi sul costo del lavoro, mentre l’amministrazione regionale negli ultimi mesi ha destinato all’emittente ingenti risorse per la pubblicità istituzionale.canale 40
 Nonostante ciò l’azienda non fa fronte ai suoi impegni con i dipendenti e giustifica lo stato di insolvenza con la mancata erogazione delle risorse statali destinate alle televisioni private (circa 2 milioni di euro). Per il recupero crediti, l’editore indica un’unica soluzione: l’intervento e l’impegno diretto della Fnsi, dei giornalisti e delle rappresentanze sindacali dei tecnici. Questo è inaccettabile! Lavoratori e sindacati chiedono l’immediato pagamento delle mensilità arretrate e proclamano una prima giornata di sciopero

E’ sempre di oggi (fonte La Nuova Sardegna)  la notizia che gli ex dipendenti di Canale 40, emittente locale di Carbonia,  chiedono  un controllo da parte degli organi preposti, in quanto hanno “scoperto”  di non aver diritto alla cassa integrazione. Secondo i lavoratori infatti la perdita della Cig è dovuta ad errori aziendali.