aggiornamento ore 10.00 13 ottobre: E’ stato raggiunto l’accordo che prevede, il pagamento della metà degli stipendi, ancora dovuti, ai dipendenti.
aggiornamento ore 21.00 11 ottobre: Contrariamente a quanto diffuso da alcune agenzie, questa mattina non si è trovato nessun accordo. In un primo momento si è infatti diffusa la voce di un accordo per il pagamento di una mensilità e quattordicesima. Le parti infatti attualmente risultano sempre più distante. Potrebbero essere messe in atto quindi nuove azioni, e domani probabilmente sarà una giornata decisiva per le sorti dell’emittente stessa.
aggiornamento 15.30: L’accordo è saltato. L’imprenditore, come riportano diverse agenzie, al tg3 Rai Sardegna ha dichiarato:
aggiornamento 14.00: dichiarazione dell’editore di Sardegna Uno al TGR Sardegna
E’ stato temporaneamente sospeso il sit-in dei giornalisti di Sardegna Uno, e le parti sono in riunione con il Prefetto per cercare di trovare un comune accordo.
I lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi di luglio, agosto, settembre, ottobre e 14esima.
In caso di esito negativo, la protesta riprenderà ad oltranza.
L’editore aveva ieri lanciato un comunicato stampa, in cui scriveva:
“Lo sciopero è un vostro diritto, ma la scelta di tenere un sit-in di fronte alla sede della Banca di credito sardo, che mi onoro di presiedere, denota una totale caduta di stile ed è un ricatto al quale, per principio, non posso cedere.”
“La strada che avete scelto di percorrere, qualora voleste perseguirla, mi allontanerà totalmente e definitivamente dall’azienda e spegnerà ogni mio desiderio di continuare a combatterla per rilanciarla”
Ulteriori aggiornamenti su questo articolo saranno possibili nelle prossime ore.