– Maratona musicale e solidarietà per Anicetto Scanu

Data di pubblicazione: 7/5/2010

La Sla è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce selettivamente i cosiddetti neuroni di moto sia centrali sia periferici. È questa patologia che dallo scorso anno ha costretto Anicetto Scanu, titolare di Radio Sardinia, al secondo piano della sua abitazione a San Gavino Monreale. Per lui è impossibile uscire di casa, perché a separarlo dall’ambiente esterno ci sono le scale.

In questo modo sono due le recinzioni contro le quali Anicetto deve combattere: la prima è rappresentata dalla malattia stessa, la seconda è delineata da una barriera architettonica. Quest’ultima è possibile demolirla con la realizzazione di un ascensore, ma per farlo sono necessari almeno ventimila euro.

Giovedì 8 luglio a partire dalle ore 19.00 è prevista a San Gavino M.le presso il campo sportivo comunale, una maratona musicale con lo scopo di raccogliere fondi e aiutare Anicetto in questa battaglia.

E’ prevista la partecipazione di Benito Urgu, Alverio Cau, Istentales , Paolo Boi, Paolo Rocca, Tonieto Salis, Luciano Pigliaru, Consuelo Lallai, Franco Madau, Angela Pisanu, Marco Simoni, Over40, Mario Fabiani, Ottavio Nieddu, Giusj Deiana, Roberto Tangianu, Franco Montalbano, Salvatore Atzori, Marialuisa Congiu, Franca Pinna, Nicola Cancedda, Giuliano Marongiu.

Il Concerto viene trasmesso in diretta via web da RADIO FUSION in Fm da RADIO SUPERSOUND e da RADIO GOLFO DEGLI ANGELI anche sul digitale terrestre

Speriamo sopratutto nella vostra partecipazione e nel vostro contributo.

Potete trovare altre informazioni su queste pagine:
https://www.facebook.com/event.php?eid=125587517479304
https://www.facebook.com/profile.php?id=100000572238440
https://www.radiosardinia.it/

coordinate per i contributi:
POSTEPAY 4023600460088000
CC POSTALE 20694071
IBAN IT06 V076 0104 8000 0002 0694 071

Le emittenti che vogliono contribuire possono scaricare e diffondere lo spot realizzato da Benito Urgu e Alverio Cau:
scaricabile cliccando qui

da L’Unione Sarda dei venerdì 4 giugno 2010

Una grande maratona di solidarietà per aiutare Anicetto Scanu, 57 anni, colpito di recente dalla sclerosi laterale amiotrofica. Anicetto, titolare da tantissimi anni di Radio Sardinia, una delle prime emittenti private libere, è conosciuto a San Gavino, nel Medio Campidano e non solo per la sua splendida voce e per le tante trasmissioni radiofoniche di musica e di impegno sociale.

Da qualche tempo sta combattendo la battaglia più difficile contro la Sla e al momento è imprigionato nella sua abitazione al secondo piano di viale Trieste. Una prigione senza sbarre, ma senza l’ascensore per Anicetto è impossibile uscire da casa. Di qui il sostegno di tanti amici e associazioni che stanno aiutando lo speaker di Radio Sardinia a combattere questa battaglia contro questa terribile malattia che blocca i movimenti lasciando però il cervello integro».
In prima fila tra gli altri il guspinese Giuseppe Nonnis, titolare di Radio SuperSound: «Abbiamo già lanciato un appello tramite la radio – spiega – organizzeremo un grande evento musicale cui hanno dato l’adesione diversi cantanti come Franco Madau, Mario Fabiani e Paolo Rocca. È prevista anche la partecipazione del presentatore Ottavio Nieddu. Anicetto è stato uno dei fondatori dell’emittenza privata in Sardegna. Ha fatto tanto bene e mi sembra giusto dargli una mano d’aiuto. Per realizzare un ascensore bisogna raccogliere almeno ventimila euro».
La data dello spettacolo rimane da definire, ma i tempi sono stretti: «Vogliamo organizzare la manifestazione – spiega Giuseppe Nonnis – a San Gavino. Faccio un appello anche agli artisti che vogliono partecipare. Tutti ci dobbiamo mettere in gioco, ognuno può dare il suo contributo: anche le istituzioni non possono restare indifferenti. Anicetto è inimitabile per la sua intelligenza e per la sua creatività. È una persona che non si vuole arrendere, la speranza c’è e noi lo possiamo aiutare».
Da parte sua Anicetto Scanu racconta il difficile momento che sta attraversando: «Con il progredire della malattia – racconta – ormai non posso più salire o scendere le scale. Da qualche mese sono ormai impossibilitato ad uscire alla luce del sole. Per poter sorridere ancora ho necessità di aiuti anche finanziari oltre quelli ottenuti. Abito al secondo piano e c’è da percorrere anche una rampa di scale dal piano terra».
GIGI PITTAU