CNS-ATM ha scritto:
Ti rispondo,Onolweb:
L' utilizzo dei "passivi" a scrocco non è legale: i passivi, di fatto, fanno parte di strutture per telecomunicazioni private punto-punto, devono essere dichiarate con tanto di progetto. Trattandosi inoltre di strutture particolari come i tralicci, va fatto un serio progetto tecnico sia per quanto riguarda la tenuta statica che l' impatto ambientale.
Sfruttare un "passivo" significa trovarsi negli stessi punti di partenza e arrivo del segnale, altrimenti illumini a vuoto.
Quello di Radio Carmine rappresenta il solito Link a microonda di rilancio: molti lettori ricordano quando a metà anni 70 il link diretto Serpeddì-Badde era una chimera e tutte le televisioni cagliaritane(fatta eccezione la RAI) passavano per Villacidro con ponti in banda a conversione.
Solo a fine anni 70 TCS ha sfatato la prassi, ma con l' ausilio di gente esperta come la Società Elettronica Romana.
La tratta Serpeddì-Badde rappresenta il classico esempio di tratta non visibile ma illuminabile in potenza e con una certa affidabilità: spesso invece le tratte non visibili causano multipath dannosi con segnali riflessi in perfetta opposizione di fase.
Evidentemente, da Elini l' illuminazione di Tricoli (anche in potenza) non consente nessuna possibilità di avere un segnale utile e efficiente (cio che conta, alla fine, è la qualità del segnale), e per quanto la spesa sia importante (due Link completi a 2,4 GHz, intorno ai 10000 euro), radio Carmine non aveva alternativa possibile.
Spero di fare un salto a Elini, questa estate (a Tricoli ci salgo di tanto in tanto): magari andiamo a salutarli "in gruppo" ...
Bye