Studente
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Da "L'Unione sarda" del 20 marzo 2013: Per gli anziani è l'unica alternativa a pomeriggi in solitudine. Immagini e suoni contro il silenzio. Ma a Teulada guardare la tivù sta diventando sempre più una corsa ad ostacoli. Soprattutto quando il segnale per giorni e giorni, e da anni ormai, fa le bizze e dire addio al programma preferito sta diventando ormai una consuetudine. Una routine che, però, sta mandando su tutte le furie centinaia di abbonati che, nonostante paghino regolarmente il canone, sono tagliati fuori non solo dai programmi Rai ma anche da quelli di Videolina e delle altre reti private. E così, dopo l'ennesimo disservizio, Beniamino Melis, ex consigliere comunale del Psd'Az e già promotore di analoghe iniziative, si è fatto portavoce di un crescente malcontento in paese. «A distanza di quattro anni, quando i tecnici avevano effettuato i rilievi presso il mercato civico, non è cambiato nulla. Il segnale spesso non c'è o è troppo debole. Chiediamo - sbotta - che si prendano subito provvedimenti in merito o forse i teuladini, pur pagando il canone, non hanno anche diritti come tutti gli altri?».
Maurizio Locci
Inviato il :22/3/2013 20:07
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