Sarebbe invece l'occasione buona per far traslocare obbligatoriamente in AM tutte quelle talk radio che occupano frequenze monofoniche che in Fm non ci stanno a fare nulla (vedi radio Maria, Radicale, Sportiva, ecc.). Non per accendere nuove radio sulle fx liberate, ma semplicemente per ricevere meglio quelle rimaste...

Hai scordato gr parlamento... Comunque puo essere un'idea x liberare frequenze...

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In teoria è una buona idea, ma sappiamo tutti come andrebbe a finire: passando alle onde medie perderebbero all'istante tutti gli ascoltatori che avevano in FM, e anche chi volesse sintonizzarle dovrebbe scontrarsi con i tipici problemi di quella banda, vedi propagazione notturna e QRM vari provenienti dalle apparecchiature elettroniche. Avete notato che basta il caricabatterie di uno smartphone o un notebook nelle vicinanze per saturare molti ricevitori e rendere inascoltabile una stazione che arriva discretamente? Per non parlare dei costi e delle potenze necessarie per farsi strada in OM.

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Le soluzioni alternative all'FM e all'AM ci sono.

Oltre al DAB in Banda I (e i segnali digitali hanno comunque maggiore robustezza del segnale analogico in quanto gli stream contengono - a seconda della configurazione - un tot di bit dedicati alla correzione degli errori), pensiamo all'introduzione del DVB-T nelle autoradio: il mux 1 della Rai contiene già le principali radio pubbliche già diffuse in FM, con in più il vantaggio durante la marcia di poter seguire l'audio dei normali canali tv (per esempio una parttita di calcio in diretta, il Tg1, ecc...).
E altre emittenti radiofoniche sono già diffuse in DVB-T tramite altri operatori, nazionali o regionali.

Le autoradio provviste ANCHE di tuner DVB-T esistono già: ne andrebbe massicciamente incentivata la diffusione, magari offrendole di serie nelle autovetture di prima immatricolazione.

Le soluzioni alternative ci sono a qualsiasi cosa, ma si discuteva sulla liberalizzazione delle onde medie in Italia forzata dall'unione europea ( diversamente non ci sarebbe mai stata).
Raf, so che l'AM è soggetta a pesanti interferenze, ma l'articolo parla di concessioni (gratuite) con incentivi per l'emissione in digitale. Non sono un tecnico AF, ma credo che questo porrebbe fine ai disturbi in ricezione tipici della banda. Se poi qualche comunitaria locale vorrà trasmettere in analogico , nel suo bacino d'utenza il segnale dovrebbe essere sufficientemente potente da sovrastare ronzii e scricchiolii vari. E poi, questo ricevitore, spostiamolo lontano dal caricatore, no?

a quanto pare nella domanda del bando se si propone di trasmettere in digitale in AM (col DRM) con una qualità pari all'FM (ed in piu con la stereofonia) si ottengono maggiori punti ;)

il problema sarebbe il parco ricevitori, una stazione radio in AM digitale avrebbe quanti ascoltatori, venti? :D

Se è per quello, ci sono radio fm a Sassari che col segnale flebile che si ritrovano, li vorrebbero avere venti ascoltatori...