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SardegnaHertz






Spot Maggio dei libri 2016
#1
Nobel
Nobel


Questo è lo spot in onda sulle reti radio Rai. Io lo trovo stupendo.

Allega file:


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Inviato il :26/5/2016 14:21


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#2
Guru
Guru


L'idea può anche essere divertente, ma in quanto a strategia persuasiva credo lasci un po' a desiderare. Se il target della pubblicità, quindi il non lettore, viene ridicolizzato e presentato come un ignorante, finirà, nel migliore dei casi, per ignorare il messaggio.

Inviato il :27/5/2016 22:58
Deejay Raf


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#3
Nobel
Nobel


Chi non legge continuerà a non farlo. Lo spot ribadisce l'importanza della lettura e fa parte di un progetto che si propone di portare i libri fuori dai soliti contesti. Questo link spiega il tutto in maniera esaustiva.
https://www.governo.it/media/il-maggio-dei-libri-2016/4716

Inviato il :28/5/2016 9:41


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#4
Studente
Studente


Mi piace l'idea, ma nel complesso non mi fa impazzire, ma non riesco a capire il perché.
Potrebbe essere il troppo? Troppi strafalcioni, magari ingombrano il campo nella voluta ruspante suggestione?
O sarà che escludendo l'accozzaglia verbale leggo testi da 300 caratteri spazi inclusi - durata stimata 15 secondi circa - con discordanza di genere e numero?
O sarà perché Elite e gli altri oramai, davanti a testi scritti così non perdono più tempo a chiamare e concordare la modifica; incidono direttamente, tanto in Sardegna nemmeno se ne accorgono?
Insomma: probabilmente a furia di leggere testi e sentire spot che una parte di quegli strafalcioni la contengono davvero, lo spot in questione non mi ha colpita come era nell'intento di chi lo ha ideato. Peccato.

Inviato il :30/5/2016 12:51


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#5
Nobel
Nobel


Caspita, se sei amareggiata tu ai tuoi livelli, io dovrei tagliarmi le vene...
Tornando allo spot, quello che mi piace è il contrasto tra la voce profonda, elegante, che fa immaginare una persona colta e raffinata, e gli strafalcioni che dice. Se la voce fosse quella di Bossi, l'effetto non sarebbe lo stesso... Il tocco finale col sussurrato di Daniele Milani è la ciliegina sulla torta.

Inviato il :30/5/2016 14:31


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#6
Guru
Guru


Citazione:

gap-band ha scritto:
quello che mi piace è il contrasto tra la voce profonda, elegante, che fa immaginare una persona colta e raffinata, e gli strafalcioni che dice.


Ecco, questo è un altro motivo per cui trovo che lo spot sia inutile. Se volevano andare fino in fondo, per la prima parte avrebbero potuto scegliere una voce non professionale, che avrebbe dato più credibilità al tutto.
Però ribadisco, lo spot è carino, l'idea c'è, ma ho seri dubbi sulla sua efficacia.

Ho letto il link, ma sinceramente, come spesso accade per iniziative di questo genere, non ho ben chiaro il fine. Che significa "portare i libri fuori dai loro contesti tradizionali per dimostrare che sono di casa in ogni luogo"? Io ne ho uno sul comodino e tre sotto il letto, vale come contesto non tradizionale?

E poi, anche basta con questo assioma che leggere è sempre meglio che non leggere. Dipende anche da cosa si legge. Altrimenti finiamo per parificare un saggio di Eco all'ultimo romanzetto di Fabio Volo.

Inviato il :30/5/2016 22:33
Deejay Raf


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#7
Nobel
Nobel


Una voce non professionale, Raf, quindi con cadenza dialettale e zero intenzione di lettura? Il risultato sarebbe stato uno spot patetico e, in questo caso si, offensivo (soprattutto per quegli ascoltatori che hanno la stessa cadenza). Sarebbe come indicare una persona dicendo: "non vorrete mica diventare come questo ?" Non si può !
Il comodino è il classico posto in cui si tengono i libri, portarli al di fuori dei soliti contesti, immagino significhi renderli disponibili al di la delle classiche librerie o biblioteche.
Sul fatto che c'è libro e libro da leggere, sono d'accordo. Ma anche un fumetto è sempre meglio che rimbambirsi davanti a Ciao Darwin o L'isola dei famosi...

Inviato il :31/5/2016 0:09


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#8
Nobel
Nobel


Citazione:

gap-band ha scritto:
Questo è lo spot in onda sulle reti radio Rai. Io lo trovo stupendo.

Grande!! Lo userò come suoneria di uno dei miei cellulari!

Inviato il :31/5/2016 23:31
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#9
Nobel
Nobel


Una suoneria poco musicale ma molto originale!

Inviato il :1/6/2016 0:07


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#10
Webmaster
Webmaster


Perfettamente d'accordo al 100% con quanto scrive Raf. Penso che per incentivare realmente la lettura siano molto più efficaci brevi programmi, come ad esempio “due minuti un libro” che passa su alcune reti locali oppure Radio 3 che propone in merito numerosi contenuti interessanti.

Inviato il :1/6/2016 17:11
skype: cristian.puddu


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#11
Nobel
Nobel


Be', io ho dato un giudizio allo spot che a me continua a piacere. Che sia efficace o no, che ci voglia ben altro per invogliare alla lettura, è un altro discorso. Ma qualsiasi cosa che susciti un po' di attenzione sui libri e sulla lettura in genere, per me va bene.
Va bene anche l'iniziativa "leggendo metropolitano", che si sta svolgendo a Cagliari.
Nonostante il titolo faccia leva si un gioco di parole da quinta elementare...

Inviato il :2/6/2016 10:33


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#12
Studente
Studente


Toh...! S'è animata la discussione! ...e - siano ringraziati Iddio ed in ordine alfabetico tutti i Santi! -, non si parla di frequenze o portanti mute!
Termino di lavorare e ci sarò anche io!

Inviato il :2/6/2016 11:04


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#13
Studente
Studente


...sono amareggiata io ai miei livelli???? di che/chi parli Gap? Mi sfugge qualcosa?

In effetti è vero, più che incentivare, direi che uno spot così rafforza, in chi già la possiede, l'abitudine alla lettura; lo vedo più come uno spot con il fine della conferma piuttosto che della divulgazione: per fare un paragone volutamente esagerato lo accomunerei agli spot Coca-Cola; che sia una bevanda è inutile dirlo, la comunicazione si basa esclusivamente sulla conferma al consumo superando anche le motivazioni alimentari.
Sono d'accordo anche io sul fatto che l'uso di un professionista che recita la parte dello sprovveduto sia necessario; uno sprovveduto nature avrebbe fatto suonare lo spot come offensivo, credimi Raf!
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, quindi arieccomi a riportare la discussione in Sardegna, anche se stavolta mi ha anticipato Cristian; io però non conosco la rubrica "Due minuti un libro". Di che si tratta? Dov'è in onda?

Inviato il :2/6/2016 14:22


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#14
Nobel
Nobel


Citazione:

onair ha scritto:

O sarà che escludendo l'accozzaglia verbale leggo testi da 300 caratteri spazi inclusi - durata stimata 15 secondi circa - con discordanza di genere e numero?
...
Insomma: probabilmente a furia di leggere testi e sentire spot che una parte di quegli strafalcioni la contengono davvero, lo spot in questione non mi ha colpita come era nell'intento di chi lo ha ideato. Peccato.


Queste tue righe sembravano confermare la mia idea che tu fossi una speaker pubblicitaria che presta la sua voce a spot radio e tv anche a livello nazionale, ma evidentemente ho preso un granchio... Scusa l'equivoco.

Credo che Cristian si riferisca ad una trasmissione radio che va in onda su varie emittenti in tutta Italia.
Questa:
https://blog.graphe.it/2012/09/28/libr ... ienza-di-due-minuti-libro

Inviato il :2/6/2016 20:46


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#15
Studente
Studente


Perché, se invece fossi uno speaker pubblicitario nazionale, nell'economia di questa discussione, cosa cambierebbe?

Inviato il :2/6/2016 23:59


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#16
Nobel
Nobel


Devo aver sbagliato l'approccio comunicativo, visto che ti stai mettendo sulla difensiva...
Che tu sia o no speaker professionista, non cambia l'economia della discussione, non voglio portarti a fornire informazioni che non vuoi divulgare. Che sei competente in materia è evidente, mi basta questo. Semplicemente mi pareva che da quelle tue frasi trasparisse una certa stanchezza, diciamo, per tuo lavoro...
Aggiungo un codino in time stretching:
"Questaimpressioneèdeltuttopersonaleepotrebbenoncorrispondereallarealtá"



Inviato il :3/6/2016 9:13


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#17
Studente
Studente


No, non sono sulla difensiva, né mi voglio tenere nascoste informazioni su di me, mi sono semplicemente adeguata al mood di Sardegnahertz: nickname e via a leggere e scrivere pareri su argomenti che mi interessano.
Quando mi è stato pubblicamente chiesto se parlassi per esperienza personale ho risposto senza remore affermativamente, quello che non mi è chiaro è quello che tu definisci livello.
Sostengo da sempre, ed in contrapposizione con alcuni iscritti, che qui siamo tutti addetti ai lavori; professionisti in senso stretto o no.
Sappiamo tutti che a differenza di alcune professioni, per le quali conferisce titolo un'apposita scuola, per il conduttore radiofonico e lo speaker pubblicitario non è così, quindi il limite fra amatore e professionista è labile.
Possiamo provare a fissare i confini se credi, così ognuno di noi potrà collocarsi nella giusta casella: chiamiamo conduttore chi ha esperienze in ambito locale? o regionale? ...nazionale? o stabiliamo un numero di ore di diretta, di volo come i piloti? conteggiamo anche le ore di conduzione non in diretta? definiamo "nazionale" il conduttore quando fa una comparsata in Rai/105/RTL/RDS, o deve condurre in forma stabile?
Per lo speaker pubblicitario: partiamo da un titolo che attesti il superamento di corsi di dizione italiana? ed eventualmente, valgono anche i corsi regionali di 20 ore? (Conosco speaker pubblicitari nazionali senza nessuno di questi attestati...) E per dare la patente di "nazionale", fissiamo il superamento di una boa al primo spot in onda in Rai? Mediaset? Sky?
Stabiliamo i confini e fornirò pubblicamente le indicazioni sulla mia casella d'appartenenza.Ma contunuo a dire che passione, umiltà, voglia di imparare, voglia di mettersi in gioco, possano essere armi sempre cariche, ma che vedo spesso sparare a salve nell'etere sardo.

Inviato il :3/6/2016 10:17


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#18
Nobel
Nobel


Ok, forse "livello" non è il termine giusto: da' un'idea gerarchica poco piacevole.
Se tu ritieni che un Claudio Capone (buonanima), per me un mito, si possa mettere sullo stesso piano di un appassionato dello speakeraggio/VoiceOver o quant'altro a tempo perso, sei molto magnanima.
In fondo è confortante, mi sento meglio...
E, lo so, Capone era un doppiatore, prevengo l'obiezione.
Prima che ci arrivi un rimbrotto per essere andati totalmente OT, sarà meglio tornare sul tema della discussione...

Inviato il :3/6/2016 11:48


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#19
Studente
Studente


Sì, siamo fuori tema, o meglio il tema partendo dal tuo spunto si è evoluto; nessuno di noi si è preso però la libertà di offendere nessuno, e nessuno ha alluso a fantomatiche notizie in anteprima; ma se Cristian la pensa diversamente mi adeguo alle indicazioni di chi ci ospita.

No, non ho dubbi che Capone (doppiatore quando si trattava di Ridge, ma impegnato in speakeraggio nei documentari di Quark) fosse un professionista, il suo "documentariese" è ancora oggetto di studio .
Non ho dubbi nemmeno sul fatto che un ragazzino che conduce una classifica settimanale su Radio Condominio invece non lo sia, ma questi sono esempi agli antipodi. I dubbi mi sorgono invece quando si tratta di confrontare figure con esperienze più vicine tra loro rispetto a quelle di Capone e del nostro intrepido ragazzino, e quando si voglia tirare una riga che separi i professionisti dagli amatori. Altri dubbi mi vengono ad attribuire "livelli" per esperienze.
Resta il fatto che ognuno di noi, ovunque sia arrivato o arriverà, ha avuto bisogno di Radio Condominio; per passare qualche ora piacevole in alcuni casi, per scoprire un talento in altri, per arrotondare le entrate mensili o per farlo diventare un mestiere. Per questo, e perché sono sarda, continuo a rivolgere la mia attenzione ed il mio interesse alle radio locali, continuo ad ascoltarle nella speranza di trovare un barlume di diretta, continuo a leggerne e scriverne qui, nella speranza di non parlare di frequenze.
No, non sono stanca del mio lavoro, tutt'altro; sono sempre più amareggiata della situazione radio in Sardegna - dove mi capita raramente di lavorare -.
Ma possibile che non si riesca a scrivere un testo rispettando le più elementari regole? Che non si perda tempo nemmeno a rileggerlo prima di inviarlo allo studio?
Ne ho trascritto un paio in onda in regionale ed ho sottoposto i testi a mio figlio, sette anni, portatore sano di normalità: ha individuato subito le incongruenze di genere e numero.



Inviato il :3/6/2016 16:36


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#20
Nobel
Nobel


Ah! Ah! Mi hai ricordato i pomeriggi passati, da ragazzino, a riascoltare gli audio di Capone registrati da Quark con un registratore portatile a cassette e poi a cercare di imitarne l'intonazione e la dizione registrando su un'altra cassetta cercando di dissimulare la voce acerba adolescenziale... Anzichè fare i compiti...
Un giovane Capone lo ricordo anche come voce di Luke Skywalker in Guerre Stellari, 1977. Credo il suo primo doppiaggio importante... Una perdita enorme, purtroppo.

Che dire, invidio la tua speranza nel cambiamento per ciò che riguarda le radio della Sardegna. Io non ci credo più.Sono trent'anni che sento annunci roboanti di grandi manovre e clamorose novità (vedi ultimamente una risorta radio di Sassari il cui "direttore artistico" da questo sito annunciava novità a nastro,salvo poi sparire nel nulla), tutte finite come bolle di sapone. Queste si, vere soap-opera! A parte questo, non penso che le cose torneranno come prima, ma questo "prima" non lo intendo come pre-crisi, lo colloco invece temporalmente nel periodo precedente all'arrivo delle reti nazionali in Sardegna. Le cose si sono arenate da allora, diciamo metà anni 90, prima un po' di vitalità e iniziativa c'era. Si poteva fare di più, si poteva fare di meglio, certo. Ma poi con l'arrivo delle nazionali e la scoperta di queste da parte degli ascoltatori, tutto si è bloccato. D'altronde, per fare un paragone con gli esercizi commerciali, perché andare per negozietti nel centro storico, quando al centro commerciale ci sono tutti i parcheggi, tutte le comodità, dove trovo le stesse cose se non di più e tutto è colorato e scintillante? Perché deprimersi in un angusto e buio negozietto del centro? Ecco, con le radio locali è successo lo stesso...
Le dirette, dici? Ma quelle ci sono, persino in un paio di radio di Sassari, non le hai sentite?


Inviato il :3/6/2016 20:27


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#21
Studente
Studente


...manco a dirlo: non sono d'accordo.

Se fosse stato l'arrivo dei network a rovinare tutto, Videolina non esisterebbe: vuoi paragonare la capacità di produzione di Videolina con Canale 5, giusto per dirne una? Certo che no. Ma se Videolina punta sul locale ha un suo spazio - e il suo bacino di inserzionisti che in mancanza di emittenti regionali/locali non possono certo portare i loro spot a Canale 5! - .
Sono sarda da generazioni e generazioni, ma evidentemente il mio cognome non sardo mi fa stare alla larga dall'attribuire le colpe agli altri e dal prendermi i meriti a tutti i costi: non solo non vedo nell'arrivo dei network la colpa della distruzione dell'emittenza radiotelevisiva in Sardegna, ma nemmeno vedo i meriti in chi trent'anni fa faceva galoppare radio e TV in Sardegna. C'ero: sono testimone oculare della stessa mancanza di professionalità di oggi, dello stesso pressapochismo e della stessa presunzione attuale. Trent'anni/quarant'anni fa però c'era la novità, la radio sarda... la Tv sarda... Lo sai che Gavino ha aperto una radio? Davvero? anche Baingio! E Zuniari ha aperto una Tv!
Erano in pochi - troppo pochi! ... e mai editori -quelli che trent'anni fa si ponevano l'obiettivo di imparare, di ascoltare gli altri (le locali del resto d'Italia per esempio, o banalmente Montecarlo) e di mettersi in discussione: si ascoltavano solo i diretti concorrenti e al solo scopo di parlarne male. Si leggeva Millecanali, ma solo fino a quando non si menzionava il nemico. Si facevano la radio e la televisione con berritta e sciscìa, come se la prepotenza bastasse a garantire il futuro.
Poi sono arrivati i network e l'ascoltatore ha scoperto che c'è dell'altro oltre al titolo del brano. Poteva essere l'occasione per tutti di mettersi finalmente in discussione, ma ho sentito con le mie orecchie più di un editore dire "se vogliono la radio la prendono come dico io!".
E sono passati gli anni ed è arrivata la crisi alla quale far pagare l'incapacità di scrivere un testo di 300 caratteri spazi inclusi con sintassi corretta.


Inviato il :4/6/2016 17:58


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#22
Nobel
Nobel


Videolina? Io mi riferivo al solo settore radio. Quello televisivo è un mondo a parte che, a leggere le opinioni pubblicate su vari magazine di settore e quindi non dei soliti "vittimisti sardi", ma a questo punto anche "continentali", è stato distrutto ( volutamente o no ) dall'avvento del digitale che in molti avevano considerato la manna dal cielo.
Tornando alle radio: non ho scritto che prima delle nazionali fosse un paradiso, ma che un po' di vivacità e iniziativa c'era, includendo quindi anche la mancanza di professionalità, grezzume , cionfra e quant'altro. Ma c'erano le eccezioni, e io non mi sento di fare di tutta l'erba un fascio. Ma credo che questo non lo si possa attribuire soltanto alle radio sarde, sono nate in tutta Italia più o meno contemporaneamente a metà anni 70, quindi erano tutte pionieristiche e prive di professionalità, visto che prima non esisteva nulla del genere. Scimmiottando un po' qui su po' lá, alcune si sono evolute, divenendo anche nazionali, altre no.
Veramente quando sono arrivate le nazionali, erano in pratica tutte radio di flusso: si parlava essenzialmente di musica e solo ogni tre, quattro brani. I vari slogan tipo " più musica, meno parole", si sprecavano.Poi si sono resi conto che era una cosa fattibile anche a livello locale e per differenziarsi si sono buttate tutte sulla talk radio. Cosa impossibile da replicare in ambito locale (è già difficile pagarne uno di conduttore).

Che ci siano editori chiusi nei loro rigidi schemi mentali è fuor di dubbio, e continuerà così: d'altronde son sempre gli stessi dagli albori ad oggi, tranne quelli passati a miglior vita. Ma le radio sono di loro proprietà, che vuoi fare, espropriare?
Non ci sono e non ci saranno novità, a mio parere, e forse anche per questo si parla di accensioni, spegnimenti o frequenze mute che tu sembri odiare tanto. A me piace anche leggere e scrivere di cose tecniche, d'altronde quel "hertz" nel nome del sito vorrà pur dire qualcosa!

Dei tuoi testi non so che dire: se non ti puoi permettere di rifiutarli, concorda le modifiche...



Inviato il :5/6/2016 14:12


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#23
Studente
Studente


Sostituisci pure Videolina con Radiolina, e Canale 5 con una radio nazionale a tua scelta. Visto? Il concetto non cambia.

Sì, è vero, alcune radio si sono evolute altre no, è nella natura delle cose, sia nell'isola che nella penisola. In Sardegna se n'è evoluta qualcuna? No, non ho chiesto se qualcuna è ancora in onda, ho chiesto se si è evoluta.

Esproprio? Ci mancherebbe altro! Ognuno con i propri soldi si diverte come crede...! E' quando lamenta la mancanza di fondi pubblici senza offrire quell'insieme di qualità come la competenza, la costanza, l'impegno e la scrupolosità - che qualsiasi dizionario menziona al lemma professionalità - che inorridisco; e non da speaker pubblicitario, da cittadina.

No, non è sfuggito nemmeno a me quel Hertz nel nome del luogo che ci ospita, ma mi è altrettanto chiaro che se non ci fosse qualche portante muta di tanto in tanto, ad essere muti sarebbero inevitabilmente i 977 di SardegnaHertz.

Potrei anche rifiutare quei testi degni della penna rossa della maestra in seconda elementare, non per spacconeria, ma per quantità; lavoro talmente poco in Sardegna che il mio portafogli non si accorgerebbe della differenza. Quando però quei testi mi arrivano per triangolazione, insieme all'appunto "questo è da incidere così com'è perché concordare una modifica sarebbe una battaglia persa", è la mia dignità di sarda ad avere la peggio.

Inviato il :6/6/2016 14:49


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#24
Nobel
Nobel


Che sensazione di deja vu...e torniamo sempre allo stesso punto: la qualità, competenza, impegno, costanza, scrupolosità e, immagino, dirette da mane a sera come auspichi tu non si possono avere gratis. Radiolina i soldi ce li avrà anche; potrebbe usarli per eliminare almeno qualche problemino tecnico (le dirette dalle grotte di nettuno hanno stancato), ma la maggior parte delle radio più piccole no. Non ripeterò per l'ennesima volta che si dovrebbero curare almeno le selezioni musicali evitando i minestroni di genere e bla bla bla, tanto è inutile...
Sembriamo due vecchietti che continuano a raccontare sempre gli stessi aneddoti che non interessano nessuno...



Inviato il :6/6/2016 19:11


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#25
Nobel
Nobel


Ahhh... sono già alcuni giorni che uso lo spot (ovviamente tagliato dopo il "La dobbiamo rifarla?") come suoneria del cellulare, impostata per alcuni numeri... è qualcosa di bellissimo...!

Inviato il :7/6/2016 0:18
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#26
Nobel
Nobel


Abbinarla a certi numeri è una grande idea! Attento però che gli interessati non ti facciano uno squillo in loro presenza per sapere che suoneria hai...

Inviato il :7/6/2016 19:09


Re: Spot Maggio dei libri 2016
#27
Nobel
Nobel


Citazione:

gap-band ha scritto:
Abbinarla a certi numeri è una grande idea! Attento però che gli interessati non ti facciano uno squillo in loro presenza per sapere che suoneria hai...

Appunto, è proprio lo scopo che voglio ottenere anche per metterli alla prova, magari farli incazzare un pò, e vedere l'effetto che fa...

Inviato il :8/6/2016 0:18
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.