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SardegnaHertz






Prove tecniche di grande inciucio Telecom-Mediaset
#1
Studente
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Mariglia Mangano per "Il Sole 24 Ore"

PROVE TECNICHE DI GRANDE INCIUCIO TELECOM-MEDIASET:
Intesa per accedere con Alice Home TV a Mediaset Premium


«Le società di tlc sono un formidabile veicolo per la distribuzione dei contenuti, ma non devono diventare degli aggregatori». Solo qualche giorno fa Franco Bernabè, amministratore delegato di Telecom Italia, in una intervista rilasciata al Sole 24Ore, ha fissato alcuni punti fermi su «come» e «fino a che punto» ha senso sposare telefonia e contenuti.

Ieri quelle dichiarazioni hanno avuto un seguito: Telecom Italia ha comunicato la prima partnership nel campo dei contenuti con Mediaset, quella stessa Mediaset più volte indicata come promossa sposa del gruppo telefonico. L'annuncio è arrivato in una giornata nera in Borsa per il titolo Telecom Italia, in calo di quasi il 4%.

Questo nonostante proprio ieri l'agenzia di rating americana Standard & Poor's ha confermato il giudizio e l'outlook sul credito del gruppo telefonico e ha promosso la scelta del gruppo di tagliare il dividendo a 0,05 euro per azione.

L'accordo con Mediaset
In base all'intesa tra Telecom e il gruppo Mediaset, sarà possibile accedere con Alice Home TV ai contenuti dell'offerta Mediaset Premium. In questo modo «la programmazione proposta attraverso la piattaforma Iptv di Telecom Italia viene arricchita da nuovi film e telefilm, serie TV, reality, cartoni animati, anteprime, calcio», spiega la nota della società, aggiungendo che «questa iniziativa conferma l'impegno di Telecom nel voler ampliare ulteriormente la propria offerta, rendendo disponibili titoli e nuovi canali rivolti alle famiglie e ad un pubblico differenziato per età e per gradimento di generi televisivi e cinematografici».

L'accordo con Mediaset, infatti, si affianca agli oltre 25 mila contenuti e oltre 200 canali televisivi già presenti su Alice home Tv. Quest'ultima, a fine dicembre dello scorso anno, poteva contare su clienti pari a 329 mila, ma l'obiettivo del piano industriale è di arrivare a 1,5 milioni alla fine del 2011.

Ma l'intesa con il Biscione resta confinata solo alla categoria delle "partnership commerciali"? O è il primo passo verso una alleanza più ampia? Sull'opportunità di dar vita a una media company, Bernabè ha già risposto, ribadendo due concetti chiave: primo «la media- company richiede competenze ed esperienze che noi non abbiamo.

Il nostro compito è di mettere a disposizione l'infrastruttura, punto»; secondo, la fusione con Mediaset non solo «mi sembra difficilmente realizzabile sul piano pratico, ma non è nemmeno fattibile sul piano legislativo ».

S&P conferma il rating
Intanto ieri in Borsa il titolo Telecom Italia ha vissuto un'altra giornata di passione. Complice il generale andamento del mercato le quotazioni sono scese del 3,89% attestandosi a un prezzo di riferimento di 0,86 euro.

E a nulla è servito il giudizio positivo di Standard & Poor's: l'agenzia americana ha confermato il rating BBB/ A-2 sul debito per Telecom e ha indicato prospettive stabili. Il giudizio, si legge in una nota, è stato ribadito dopo la pubblicazione dei risultati 2009 e la decisione di tagliare il dividendo a 0,05 euro per azione.

«Il taglio della cedola e un andamento operativo incoraggiante visto nell'ultima parte del 2008», spiegano gli analisti di S&P's, «compensano la pressione che continua a pesare sulle attività domestiche, le tasse piuttosto consistenti che andranno pagate nel 2009 e il programma di rifinanziamento».

Gli analisti si aspettano che il gruppo prosegua nella riduzione dell'indebitamento e a stabilizzare le performance sul mercato domestico senza perdere di vista il Brasile.

Il rapporto sulla rete cresce, infine, l'attesa per il rapporto di Francesco Caio, consulente del governo italiano, sulle proposte per lo sviluppo della rete a banda larga. Paolo Romani, sottosegretario allo Sviluppo Economico con delega alle Comunicazioni, ha sottolineato che il dossier non è stato ancora consegnato, chiarendo che la proposta di Caio sarà sul suo tavolo «nei prossimi giorni».

Solo in un secondo momento, come già affermato in passato dal sottosegretario, il dossier - che secondo indiscrezioni contempla l'ipotesi di scorporo -sarà consegnato a Palazzo Chigi.

04/03/09

Inviato il :4/3/2009 16:40


Re: Prove tecniche di grande inciucio Telecom-Mediaset
#2
Studente
Studente


Siamo in Italia, l'unico paese occidentale dove il confine tra un editore televisivo nazionale e il capo del governo è davvero labile!
Ogni altro commento è superfluo, anche perchè si finisce gioco forza con lo scantonare in politica e con l'essere censurati inevitabilmente dai moderatori.....
P.S.L'anomalia italiana non è certo il piccolo commento dei forumisti!

Inviato il :4/3/2009 17:03


Re: Prove tecniche di grande inciucio Telecom-Mediaset
#3
Studente
Studente


Non per fare il precisino.. ma vista la sezione.. in tutto questo il GUASTO TV dove stà??

Precisazione a parte, preferisco non entrare in un argomento in cui tutti sembrano avere più certezze che domande e invece che discutere (e ce ne sarebbe da dire..) si và avanti per slogan.

Inviato il :4/3/2009 17:27


Re: Prove tecniche di grande inciucio Telecom-Mediaset
#4
Webmaster
Webmaster


Comunque qui ricordo che non si parla di politica.
Anche la precedente discussione è stata chiusa. Inoltre come già ricordava Elber è stata postata nella sezione sbagliata.

Inviato il :4/3/2009 17:49
skype: cristian.puddu