Partendo dalle due principali realta' (Sintony e Radiolina) ma senza tralasciare, se vi va di segnalarmeli, anche speaker di altre radio a diffusione regionale, mi indichereste la vostra speciale classifica delle voci/conduttori migliori in Sardegna?

Radio Sintony:
Massimo
Roby B
Mary
Matteo

Radiolina:
Luca Carcassi
Carlotta
Max Borrelli
Maurizio Melis

Grazie
Giorgia

E quali sarebbero le altre radio a diffusione regionale?

Perchè quelli menzionati sono degli speakers bravi? sulle locali ci sta ben altro,non delle fotocopie .

Perchè quelli menzionati sono degli speakers bravi? sulle locali ci sta ben altro,non delle fotocopie .

IO non ho mai sopportato mara chessa

ha ragione webmaster2 ,sulle locali c'è molto ma molto di meglio!

forse mi sono spiegata male...la mia domanda e' : tra i nominativi elencati quali sono i vostri preferiti?
Quali sarebbero quelli delle radio locali che vorreste segnalarmi?
Grazie
Giorgia

Ma perchè c'è gente che ascolta ancora le radio regionali....

Citazione:

le radio regionali e locali sono ascoltate piu di quanto pensi,non è un disonore ascoltare la radio locale

poi giorgia ha fatto una domanda per aprire una discussione come tante se ne fanno sui forum,e credo che dare una risposta meno polemica non costi poi cosi tanto,sicuramente ce ne sono di piu bravi però personalmente Matteo bruni e Luca Carcassi non sono male.

Certo iscriversi su Sardegnahertz per fare una domanda specifica con tanto di nomi

Nomi che ai più non diranno nulla perché la domanda presuppone che tutti li conoscano.L'unico nome che io collego ad una voce è quello di Matteo,giusto perché ha fatto rumore la sua uscita da radiolina...le altre voci magari le ho anche sentite, ma chi si ricorda ... Questo tipo di sondaggio richiederebbe l'ausilio di file audio con le voci degli speaker tra i quali scegliere il preferito... Così la vedo dura...

Buon giorno a tutti e buon anno di radio a tutti. Ce n’è bisogno…
Finalmente una nuova discussione, anche se con la penuria di esempi che la radio sarda offre sarà dura portarla avanti; spero non scada quindi nella sterile polemica.
La precisazione è sempre la stessa, ma sento di doverla fare: stiamo parlando di speakers o di conduttori radiofonici?
Ribadisco, come già fatto in queste pagine, che si tratta di due professioni diverse, nulla vieta di avere le competenze per entrambe, ma sempre di due diverse trattasi. Visti gli esempi proposti direi che stiamo disquisendo di conduzione radiofonica.
A differenza di Gap ho perfettamente presenti tutti i conduttori proposti; salterei a piè pari e senza ombra alcuna di dubbio tutti quelli di Radiolina, e di Sintony terrei Matteo e Massimo.
Fra gli scartati, come saprete, ci sono esempi di conduttori di grande esperienza, ma evidentemente la militanza dietro al microfono non basta a fare il conduttore.
A volte si parte da una scarsa propensione alla comunicazione e nulla può la quantità di tempo passata in diretta.
A volte si parte invece da una propensione naturale alla comunicazione radiofonica, ma la mancanza di guide (leggi direttore artistico/linea editoriale/taglio dell’emittente/un’idea di radio: una basta che sia!) fa sì che quella propensione naturale si spenga come una candela sotto un bicchiere rovesciato.
Altre volte si parte da un vero talento, ma statisticamente questa possibilità è data dai bookmakers inglesi come possibile, ma altamente improbabile.
Sgombrando il campo da gusti personali – se mi piace il salmone affumicato spalmato di Nutella, avvolto in fette sottili di soppressata calabrese e rifinito con una grattatina di tartufo nero, la mia preferenza rientra nei gusti personali, non nella cucina da gourmet -, inserirei Mara Chessa fra gli esempi, ferma restando l’esigenza per tutti di una linea da seguire, senza la quale abbiamo sentito lei ed altri patire parecchio.
Dalle locali (Arcobaleno, Iglesias) prenderei Paolo Fasanari, conduttore (e speaker) fra gli storici della Radiolina prima del progetto di distruzione.

Parlando di professionalita'Matteo Bruni e'uno dei piu'bravi..

io dico: bruni e carcassi

Fasanari, Bruni, Chessa, Carcassi, Michele Degortes (ex Radio Internazionale ora Radio Olbia Web)

Sarò scontato, ma anch'io cito Matteo Bruni e Luca Carcassi, e anche se non è più in regionale, ricordo con piacere la prima mattina di Radiolina con Paolo Fasanari.

A quelli che si scandalizzano del fatto che non sia stato menzionato nessuno dalle locali: iniziate voi a proporre qualche nome, poi ne parliamo!

Sono passati due giorni dal tuo invito a menzionare conduttori locali Raf, ma escludendo il Degortes di Cristian tutto tace. Cosa può essere successo?

1) Stai antipatico agli iscritti di SardegnaHertz, fattene una ragione, puoi sempre iscriverti a uncinetto.it
2) Nessuno ha letto il tuo invito: i contatti giornalieri di SardegnaHertz sono in declino; Cristian, non ti resta che pubblicare foto di donne nude
3) Nelle 50 radio sarde circa in onda non ci sono conduzioni
4) Tra gli editori (pochi) che invece hanno conduzioni in diretta (magari a singhiozzo) e che hanno letto la tua proposta - non credo in ciò che si afferma al punto 2, Cristian non ti azzardare! -, non ce n'è nemmeno uno che abbia un conduttore che creda valga la pena di menzionare per il sondaggio
5) Tra i conduttori locali che hanno letto del sondaggio -...lo hanno letto, lo hanno letto! Metti via Play Boy Cristian! -, non ce n'è nemmeno uno che ritenga la propria conduzione degna di nota

Giorgia cara, temo che il tuo sondaggio abbia suscitato non poco interesse; ma fuori dalle pagine di SardegnaHertz.

Un nome delle locali? Romano Cugudda detto Romy, Radio Studio 101 Tortolì. Se non altro perché passa musica non mainstream (come dicono quelli che parlano bene ) e perché quello che dice è in tema con quello che passa e non fa interventi leggendo sms o basati su notizie (il più delle volte inutili) pescate sul web.

Ed io ribatto citando Sandro Atzena, ora Suxsound ma per anni a Studio 2000.

Un attimo Monnyx... stiamo parlando di conduzione o di scelte musicali?
Quelle sono altra cosa dalla capacità di condurre. A meno che la macchina del tempo non ci catapulti a fine anni '70: vinile, posacenere pieni, puntine che saltano (monetina appoggiata sul braccio per contrastarne gli effetti!) e conduttori che fanno tutto: scelta dei pezzi (gran casino e litigate per evitare di mandare in onda gli stessi pezzi del conduttore precedente), preascolto brano e valutazione lunghezza intro, risposte al telefono a chiamate di probabili inserzionisti (bei tempi!), risposte al telefono a chiamate di ascoltatori (annotazione di eventuali dediche e richieste), apertura di porte a colleghi, ospiti ecc..., preparazione, preascolto e messa in onda di spot, promo e jingles, finalmente intervento ed infine spazzata di pavimento e passata di straccio!
No Monnyx, le scelte musicali non possono più rientrare nei criteri di valutazione; se ci rientrassero io non porterei ancora il reggiseno!

Citazione:

Battute a parte penso che sia la terza o quarta volta, che viene aperta una discussione di questo tipo. Ed ogni volta finisce male.
Chi doveva scrivere la sua lo ha già fatto in passato.
Una discussione simile è questa: https://www.sardegnahertz.it/html/modu ... iewtopic.php?topic_id=140

Caro Christian , l'archivio di Sardegnahertz è una vera miniera d'oro!
Non conoscevo la vecchia discussione, ma è esattamente quello che pensavo sarebbe diventata questa: ora capisco anche la riluttanza dei più ad affrontare l'argomento.
Cara onair, che questo sia un sito di addetti ai lavori, lo sanno anche i sassi. Al normale ascoltatore non glie ne può fregare di meno di esprimere un'opinione sul conduttore locale nel quale incoccia accidentalmente perché anziché premere un tastino dall' 1 al 6 dell'autoradio (che al 90% sono destinati alle radio nazionali),preme il tasto di ricerca e finisce su radio gonnosfanadigasuperstereomagic ( vi prego, non ditemi che esiste!).
Ne' sarebbe verosimile che lo speaker locale si candidasse qui come il migliore. Una roba tipo "ascoltatemi tutti, sono in onda su radio xyz, dalle ore...alle ore..." sarebbe veramente patetica...quanto agli editori (non tutti,spero) beh, se fossero in grado di valutare i conduttori che mandano in onda, non si sentirebbero in fm certi personaggi... E qui è meglio che mi fermo...

Cristian caro... mi vuoi sempre bene se mi permetto di dissentire?
La discussione alla quale ti riferisci è del 2006; pensa: ancora non usavo l'antirughe - come prevenzione, s'intende! -.
L'ho letta tutta, merito un avanzamento di carriera all'interno di SardegnaHertz solo per essermela autoinflitta.
Tante cose sono cambiate da allora nella radio e nella radio in Sardegna; anche queste discussioni, se affrontate scevre da polemiche sterili o dualismi da galli cedroni, possono essere spunto di riflessione per quei pochi che ancora nella radio ci credono.
La radio è cambiata e tanto, ma da Alto Gradimento in poi alcune cose sono rimaste le stesse: la capacità di tenere incollato alla radio l'ascoltatore si basa sempre sullo stesso meccanismo, ed il test che prova tale capacità è sempre lo stesso.
Vale la pena di osservare come la nuova radio e le nuove leve reinterpretino il modo di fare radio; non sono d'accordo con te quindi quando dici che chi aveva qualcosa da dire lo ha già fatto in passato; i protagonisti di allora potrebbero aver aperto una pizzeria ed i nuovi meritano di disquisire di conduzione. Sempre a patto che non ti costringano a chiusure forzate della discussione.

Toh, c'è anche Gap! Mi eri sfuggito...
Non ho dubbi: SardegnaHertz è fatta di addetti ai lavori di ieri e di oggi, non credo nemmeno io che tra i poco meno di 1000 ci sia un solo ascoltatore. Ragione in più per parlare di argomenti come questi, non trovi?

Certo che si può parlare di certi argomenti,onair,ma penso che tu sappia che chiedere di giudicare un conduttore ad altri conduttori o editori o comunque gente del settore, non possa che scatenare opinioni inficiate da invidie,antipatie personali,campanilismi,complessi di inferiorità,rivalità,ecc.ecc. Senza contare che in Sardegna esiste una forma contorta di orgoglio che non permette di complimentarsi con qualcuno quando questi fa bene il suo lavoro, ma permette tranquillamente di stroncarlo al minimo errore commesso. Se mettiamo in conto anche la suscettibilità e permalosità tipica di molti addetti, penso che sia più facile che un fiammifero gettato nella benzina si spenga piuttosto che questa discussione non prenda fuoco...
Detto ciò,spero vivamente di essere smentito dai fatti e che la discussione prosegua!

Temo che tu abbia ragione.
E questo spiega il silenzio di questa discussione a fronte invece dei numerosi interventi nelle discussioni tecniche.
Ma possibile che per il sardo non si trovi una cura?
Riflettevo su un fatto ed inviterei conduttori ed editori a fare altrettanto:
ma se l'appeal di un conduttore non viene valutato da addetti ai lavori, da chi deve essere valutato? I pareri di Antonio, Andrea e Valentina, rispettivamente il mio macellaio, pescivendolo e verduraia di fiducia, con rispetto parlando mi interessano solo se fanno parte di grandi numeri, se rientrano in una rilevazione - magari vera! -.
Se ho a cuore ciò che faccio, se voglio davvero mettermi in gioco e trarre spunti per imparare o perfezionare, poco mi importano i pareri di mamma, babbo, zii e cugini, amici, parenti e contatti di Facebook, quello che serve è il parere degli addetti ai lavori.
Qualche anno fa mi sono imbattuta in un concorso Rai per il quale temevo fosse stata scelta una giuria da cartellone, tale da attirare l'attenzione, ma totalmente incapace di giudicare: temevo fosse formata da esimi esponenti del Grande Fratello, noti calciatori troppo avanti negli anni per sgambettare in campo, veline di passate edizioni di Striscia e malauguratamente non accompagnate da nessuno dei suddetti calciatori...
Avrei trovato ininfluente anche solo sull'autostima dei vincitori l'eventuale parere positivo, di una giuria così composta, ma con mia grande sorpresa leggendo i nomi dei giudici ho trovato un pool di professionisti del settore, suddiviso per competenze e capeggiato dal direttore Radio Rai. Ho partecipato.
Se sono riuscita io, sarda, a superare quella forma contorta di orgoglio che affligge noi isolani - e ben descritta da Gap -, vuol dire che si può.

Bene. A distanza di circa una settimana, la discussione pare in stallo... Possiamo comunicare a Giorgia che ha vinto Matteo Bruni... O no?

La vittoria è magra ma, sì, ha vinto Bruni.
La soddisfazione ad aver vinto con solo un paio di voti in una comunità di silenti addetti alla comunicazione non dev'essere un granché, ma questo passa il convento.
Ma dove sono quegli editori che hanno aderito al gruppo di Coordinamento delle Radio Indipendenti Sarde contro la legge 22 sull'editoria?
Dove sono quegli editori che a reti unificate mandano in onda quel comunicato che narra di posti di lavoro a rischio nelle radio sarde e che mostra scandalo per l'eventuale chiusura di emittenti che parlano alla gente di Sardegna...
La risposta i quasi 1000 di SardegnaHertz la conoscono: sono qui e stanno leggendo.
Ma non è che attraverso l'ingenuo sondaggio di Giorgia - che ricordo a tutti domandava quale fosse il vostro conduttore preferito, non il più bravo - salta fuori che in Sardegna non c'è nessun rischio che i tagli alle radio determinino la chiusura della bocca di nessuno, perché le radio sarde ci hanno già pensato da sole?
Scommettiamo che se ora mi augurassi vivamente che quei danari saltassero a piè pari le radio e andassero a rimpinguare le casse delle TV, questa discussione si rianimerebbe? Scommettiamo che per coprirmi di insulti editori, conduttori e addetti ai lavori in genere farebbero sentire le loro voci cristalline?

Noto una certa amarezza nel tuo post, e la capisco perfettamente, ma non pensavo che la discussione potesse evolversi in modo diverso. Cioè, potesse evolversi. Ma, come dice il primo assioma della comunicazione, non si può non comunicare. Anche il silenzio ha valore di messaggio; sta a chi lo riceve decodificarlo.
Quanto agli insulti, non temere, non ne riceverai. O almeno, non sotto gli occhi di tutti...

Citazione:

Un editore avrà ben altro da fare, e poi non credo che dei cinquanta editori si prenda la briga di venire per esprimere una preferenza, al massimo potrebbe fare una critica tra le quattro mura di casa , l’argomento si presta come in passato e Cristian la già ricordato a critiche un po’ fuori luogo. La maggior parte degli utenti non sono addetti hai lavori, ma semplici amanti dell’ascolto radiotelevisivo.

Il tuo candore mi commuove Web; a volte penso di essere ingenua e la cosa mi secca parecchio perché non sono più in età di esserlo.
Ma è solo dal raffronto che si delineano i veri contorni delle cose però, e tutto diventa relativo. Ecco: al raffronto con il tuo modo di vedere le cose su questo argomento, non solo non percepisco più la mia ingenuità, mi sento addirittura scaltra!

Allora l'unica cosa che ti rimane da fare; continua con la lettura dei testi, almeno possiamo criticare qualcosa di concreto.

Devo essere più stordita del solito... non ho capito Web!
Di che testi parli? Proprio ieri ho sentito una frase così sgrammaticata a Sintony da farmi pensare che al conduttore fosse morta la maestra in seconda elementare... ma non credo ti riferissi a quei testi, vero?
Sempre a Sintony (ma è un caso, non prendo la mira contro Sintony, avrei esempi esilaranti anche per altre), qualche mese fa ho sentito leggere il nome di una pietra miliare della letteratura russa con uno strafalcione tale da farmi capire chi fosse solo quando è stato citato il titolo di un suo capolavoro.
Insomma, a parlare di conduzione non ce la facciamo proprio vero?
Per non sentirmi esclusa dalla comunità di SardegnaHertz, fatta di quasi 1000 amanti dell'ascolto radiotelevisivo (tu li definisci così...) proverò anche io a concentrarmi sul sintonizzatore per notare se radio Pompu Centrale trasmette sempre sulle stesse frequenze o se Radio Esporlatu Periferica sta sfiorando quelle di Radio Maria. Disquisirò anche io su chi trasmettesse trent'anni fa su quel pezzetto di banda che ora occupa Radiovillanovastrisailinord, e se passerò per la 192 pubblicherò un interessantissimo post con l'elenco di tutte le radio spagnole che si sentono viaggiando da Alghero a Putzu Idu.
Ma vi prego, se dovessi ridurmi a tanto, per salutarmi per strada, scegliete dei pomodori maturi.