Alla 105.20 accesa sempre questo mese da san michele, va ad aggiungersi la 107.60 e questa settimana la 104.80, iso con Teulada ma non si tratta di quest'ultima.
E viene da chiedersi come sia possibile accendere ben 3 frequenze su una zona comunque già coperta dai segnali di Radio Padania, e coperta comunque in passato ma con frequenze che sono state poi cedute.

Sarà il caso di girare la domanda a qualche Procuratore della Repubblica.Spiegando esattamente come funziona l'arcano ... tu mi attivi una frequenza li ......ecc..ecc..

La soluzione ci sarebbe...
La legge parla chiaro,le comunitarie nazionali, quindi R.Padania, hanno la possibilità di accendere ulteriori frequenze per completare la copertura, allo stesso tempo comunque, la stessa legge, non autorizza l'accensione di ulteriori frequenze nello stesso bacino dove hanno già raggiunto la copertura solo ed esclusivamente per cederle a soggetti non comunitari, in questo caso Emittenti commerciali Nazionali o pseudo regionali come Radiolina!!!
Il problema è risolvibile, perchè è palese il raggiro per terzi fini...sarebbe opportuno sensibilizzare un magistrato, la cosa è fattibile e ci stavo pensando da parecchio tempo...

occorre:


-un quadro chiaro di tutte le accensioni fatte nei vari bacini con l'elenco delle emittenti a cui è stata ceduta la frequenza.


OMNITRONIX (www.sardegnabroadcast.it)

Se cristian trova il tempo potremmo fare una pagina con tutte le accensioni fatte , e relattive cessioni ... ops!!!!! scambi.

Io ricordo che c'è ancora quella 88.80, presumibilmente da Oristano, che attende di essere ceduta a Virgin! Sì, perché una terza frequenza di R101 in questa zona proprio non serve.

Tutto regolare! Gli scambi FM tra concessionari sono 100 % legali... Sia che una commerciale scambi con una comunitaria che viceversa... In pratica il reato susssisterebbe se una radio comunitaria senza fine di lucro come Padania VENDESSE impianti come faceva tempo fa radio Maria... Ma io so al 100% che padania SCAMBIA ma NON VENDE IMPIANTI!!! Ho avuto modo di trattare con radio Padania su queste cose... In privato posso darvi anche la mail di Federico Cancarini (resp. tecnico radio Padania e chiedete direttamente a lui)... Per il fatto che padania abbia 4 freq. nel Sulcis è legale in quanto sono si nel Sulcis entrambe ok, ma su postazioni diverse e per bacini se pur poco diversi... Ne stavo parlando proprio stamane con il tecnico nazionale di Elemedia... Presto novità per il gruppo in Sardegna (forse) ma non anticipo...

Klubberman...

"Tutto regolare! Gli scambi FM tra concessionari sono 100 % legali... Sia che una commerciale scambi con una comunitaria che viceversa... In pratica il reato susssisterebbe se una radio comunitaria senza fine di lucro come Padania VENDESSE impianti come faceva tempo fa radio Maria... Ma io so al 100% che padania SCAMBIA ma NON VENDE IMPIANTI!!! Ho avuto modo di trattare con radio Padania su queste cose... In privato posso darvi anche la mail di Federico Cancarini (resp. tecnico radio Padania e chiedete direttamente a lui)..."


Ciao carissimo,

ho una frequenza in più a Sassari e la vorrei scambiare con Radio Padania...a me servirebbe Cagliari, magari potrebbero accenderne una per me su Serpeddì.

Si può fare qualcosa???



OMNITRONIX (www.sardegnabroadcast.it)

avrei delle figurine della panini del 69/70 per lo scambio di una frequenza su monte oro? regalo anche le figurine doppie del 68

 Citazione:

Ah davvero? Puoi dirmi solo se le possibili novità interesseranno anche l'oristanese? So che non accadrà mai, ma quei 98.80 di Deejay da Badde fanno proprio schifo.

Per quanto riguarda Radio Padania sono sicuro che agisca nella completa legalità, e pure che la legge che glie lo consente sia stata fatta ad personam. Però, come mai nessuno si è mai lamentato? Semplice! Questa situazione fa comodo un po' a tutti, non solo a RPL. Fa comodo alle locali perché possono affittare le loro postazioni, ma soprattutto fa comodo ai network che hanno la possibilità di avere tanti piccoli impianti che coprono zone difficilmente raggiungibili dalle grandi installazioni. E a Padania che glie ne torna? Beh, i grandi network a volte possono essere ben riconoscenti, e a fronte di 100 minuscole postazioni possono offrire una grande copertura in un centro importante.
Che ne pensate?

Citazione:
Verissimo, non è una situazione a vantaggio solo di Padania e dei grandi network. Come abbiamo detto più volte fa comodo un po' a tutti.
Tuttavia, è una legge ad personam che andrebbe sostituita da una riforma della normativa e contrariamente a quanto qualcuno ha scritto, Radio Padania non può comunque aprire frequenze che coprano località già servite, oppure accendere la frequenza, cederla e riaprirla nuovamente nella stessa località.

La 104.80 trasmette da Campuspina
la 105.20 come già detto trasmette da San Michele

vi posto un interessante articolo del corriere della sera in merito alle acquisizioni di padania..
è datato 16 giugno 2008
E RADIO PADANIA CONQUISTA IL SUD: DA PALERMO A GALLIPOLI
Da "CORRIERE DELLA SERA - INSERTO CORRIERECONOMIA" di lunedì 16 giugno 2008

Già acquistate frequenze a Bologna e a Reggio Emilia. Allo studio una variazione dei nome per catturare ascoltatori anche nel Centro. Roma compresa E Radio Padania conquista il Sud: da Palermo a Gallipoli L`emittente della Lega Nord ha un piano: dare voce ai movimenti federalisti anche nel Meridione U nazione a tenaglia per accerchiare «Roma ladrona» con la voce via etere di Umberto Bossi. A guardare le ultime mosse e soprattutto le ultime acquisizioni di Radio Padania in tutta Italia, sembrerebbe in atto una strategia di accerchiamenti alla capitale.

Dalla Padania, Giancarlo Bossetti, amministratore unico dell`emittente del partito è riuscito a sbarcare a Sud e a colpi di acquisizioni ha illuminato prima tutti i capoluoghi della Sardegna più l`isola della Maddalena, poi Palermo e infine una buona parte del Salento partendo proprio da quella Gallipoli, roccaforte di Massimo D`Alema. «E` stato un caso» spiega però Bossetti, «Il nostro intento è quello di diventare, passo dopo passo, un`emittente nazionale in piena regola così come prevede la nostra licenza e, con il mercato delle frequenze così nervoso, quando troviamo qualcosa di interessante da acquistare, cerchiamo di farlo nostro, dovunque si trovi. E` anche vero che la Sicilia, con l`accordo siglato con Raffaele Lombardo, anche politicamente non è più terra ostile ma questo è un altro discorso». Di fatto i movimenti e le acquisizioni di Bossetti sono a tutto campo e subito dopo lo shopping meridionale, è riuscito ad acquistare frequenze a Bologna (profu- matamente pagata 1,5 milioni di euro) e a Reggio Emilia (350 mila euro). «La mia strategia sarebbe quella di percorrere l`Italia da Nord a Sud, e pertanto - continua Bossetti - le mie priorità sono quelle di completare l`Emilia Romagna e poi puntare su Toscana, Umbria e Marche. Ciò non esclude che, dove si presenterà un`occasione interessante, noi ci faremo avanti pur consapevoli di non avere grandi capitali da spendere. E per questo dobbiamo comunque procedere a piccoli passi». Di pari passo con l`avanzata della Lega alle ultime elezioni, l`illuminazione della radio è cresciuta uscendo dai confini tradizionali della Padania, passando alla Liguria e a tutta l`Emilia, territorio fino a pochi anni fa molto ostico alle idee e agli slogan del senatur. Per crescere ancora, l`emittente che sta chiudendo il bilancio 2007 con un giro di affari di 1,2 milioni e il pareggio di risultato, gode di una deroga alla legge sui contributi alle emittenti radiotelevisive locali e usufruisce di un assegno di circa 500 mila euro l`anno.

Un altro vantaggio viene dal personale che, a parte sette dipendenti, è formato da 45 volontari provenienti dalle sedi centrali e periferiche del partito. Con l`espansione verso Sud però, anche il nome e i programmi attuali potrebbero apparire inadeguati. Problema che si stanno ponendo nel quartiere generale di via Bellerio dove hanno incominciato a lavorare su nuove produzioni.

In particolare si tratta di programmi che riguardano la vita regionale e che acquisteranno sempre maggiore spazio per connotare la radio come una radio federalista.

Quanto al nome «è chiaro - puntualizza Bossetti - che per sfondare anche al Centro e al Sud la parola Padania potrebbe risultare penalizzante, per questo abbiamo allo studio delle ipotesi ma naturalmente una decisione così delicata dipende dal momento in cui avremo la copertura e soprattutto spetta soltanto a Umberto Bossi».

Ultimo problema per la radio è quello di raggiungere la piazza più importante per la politica italiana, quella di Roma.

Un sogno che per ora è stato accantonato, non _tanto per le solite polemiche contro la capitale corrotta, bensì per i prezzi molto alti, anzi definiti da capogiro, del mercato delle frequenze romano. Ma anche i romani, gli europei e il mondo intero potranno seguire la radio da qualsiasi posto, sia attraverso la piattaforma Sky che tramite Internet dove ogni giorno circa 12 mila persone l`ascoltano in streaming.

Certamente il giornalista del corriere della sera avrà riportato le risposte del suo interlocutore, si sarà scordato che loro non aquistano e neanche possono vendere.Ma attivano frequenze sparse in tutta italia su commissione per poi cederle dopo i classici 90 gg.Fa persino riferimento ad un impianto sull'isola della maddalena che è stato ceduto ad RDS.Prima di scrivere questo articolo avrà bevuto dall'ampola verdastra che scorre dal PO?

( questo articolo esiste ancora sul corriere on line,puoi postare il link di riferimento)

Cazz....

secondo me si trovavano in qualche cantina, giornalista compreso, a bere Cannonau e Filuferru!!!

Vorrei leggere immediatamente l'articolo...
Breeze inserisci il link!!!


Salutoni

OMNITRONIX

trovato ,il link è https://archiviostorico.corriere.it/20 ... ermo_ce_0_080616023.shtml

inceve l'articolo è firmato da un certo Sig.Calitri Antonio ,che invitiamo a documentarsi.

Notizie - Radio Padania sale a San Luca
04.06.2008



Mercoledì 4 Giugno 2008, 15:40 -- Bologna,4 giugno 2008- L'emittente radiofonica della Lega Nord cedera' 11 dei suoi impianti e, in cambio, otterra' un'antenna (con rispettive frequenze) sul Colle della Guardia di Bologna. L'operazione ha ricevuto il via libera dall'Antitrust, come riferisce il bollettino odierno dell'Autorita' garante per la concorrenza. La societa' Monradio (controllata da Mondadori), che trasmette con il marchio "Radio 101", acquisira' "11 impianti di radiodiffusione sonora e relative frequenze di proprieta' di Radio Padania, con contestuale cessione in permuta di un ramo d'azienda costituito da un impianto". Quello appunto che e' "ubicato in localita' San Luca, in provincia di Bologna, operante sulla frequenza 106,250 MHz". L'operazione si legge nel bollettino dell'Antitrust, "e' finalizzata all'implementazione e all'ottimizzazione delle rispettive reti di diffusione del segnale radiofonico". In pratica, la "voce" leghista si sentira' meglio a Bologna, citta' dove il Carroccio ha appena raddoppiato i consensi nel voto del 13 e 14 aprile (10.191 preferenze, il 4% dei consensi). A Monradio vanno invece antenne di territori poco "fertili" per la Lega: tre in provincia di Pistoia, una a Salerno, due a Sassari, una ad Alghero, una a Nuoro, una a Carbonia, ma anche una a Chioggia (Venezia) e una a Udine. Per l'Antitrust, alla luce delle posizioni di mercato di 101 e Radio Padania, e in ragione "della struttura concorrenziale dei mercati interessati", l'operazione non rischia di "determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nei mercati della raccolta pubblicitaria su mezzo radiofonico e delle infrastrutture per la trasmissione via etere del segnale radiofonico". Quindi, via libera alla permuta.



https://it.news.launch.yahoo.com/dyna/ ... -san-luca-5.html&e=l_news

Si sono dimenticati quella di Bosa...


Salutoni

OMNITRONIX