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SardegnaHertz






Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#1
maestro
maestro


Salve a tutti. Dopo tanto tempo riprendo a postare su SardegnaHertz.
Ieri al mercatino domenicale di via Simeto, ho recuperato un vecchio trasmettitore FM autocostruito basato su moduli PMM. Non è quarzato, non ha PLL, ma ha un VFO basato su oscillatore libero , 3 moduli amplificatori.
Proprio su questo forum, avevo letto delle critiche sui TX PMM, ed anche altre persone me ne hanno parlato male (mi hanno detto anche il nome della persona che gli "piazzava" a Cagliari).
Aggiungo delle foto.

Immagine Ridimensionata


Immagine Ridimensionata


Dalle foto si vede che è stato ampiamente rimaneggiato. L'ho pagato una fesseria. Volevo sapere se a qualcuno è famigliare questo tx, e se si riesce a risalire da quale radio proviene. Assieme a questo tx c'era un rack di una regia automatica AEV basata su pc (sul retro era pieno di porte parallele).
Lo so, forse è un impresa impossibile, ma non è detto.
Grazie in anticipo!!!

Inviato il :14/4/2014 11:18


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#2
maestro
maestro


Risalire a quale radio era appartenuto ci riuscirai soltanto se lo dovesse vedere chi lo ha utilizzato.
Se lo accendi ( spero non in antenna ma su carico)ammesso che funzioni, ti accorgerai che nelle prime ore di funzionamento "passeggerà" in frequenza e se lo testi all'analizzatore di spettro, spurie e armoniche a josa, utilizzarlo ora sarebbe impensabile!!!!!
Ciao

Inviato il :14/4/2014 14:47
Se è probabile che i saccenti a volte danno fastidio è sicuro che gli ignoranti e presuntuosi fanno danni....Talvolta anche gravissimi.


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#3
maestro
maestro


Si,nessuna voglia di utilizzare un accrocco del genere.L'ho preso a scatola chiusa,pagato 5 euro, solo per vedere che c'era dentro. Se riesco a farlo funzionare (ha dei fili staccati sull'alimentatore), lo porto a lavoro per testarlo con l'analizzatore di spettro. Giusto per farci 2 risate tra colleghi....
Come ho un pò di tempo, controllo se quei moduli venivano pubblicizzati sulle pagine di CQ elettronica (ho un vago ricordo).


Inviato il :14/4/2014 15:25


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#4
Studente
Studente


Prova ad accenderlo su carico fittizio e vedere + o - dove si attesta, cosi' hai un indizio per capire chi era su quella frequenza, magari ci ricordiamo di chi usava quella frequenza negli anni 70-80

Saluti

Inviato il :14/4/2014 17:05


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#5
maestro
maestro


Provato su carico fittizio. Trasmette su 88 MHz circa. Ha una spuria sui 107 MHz.
Spero di misurarlo a breve.
Comunque monta dei moduli PMM per i 144 MHz, modificati per trasmettere in FM commerciale.
Sul VFO c'è scritto PMM 73. Su CQ elettronica c'è la pubblicità del lineare. Dopo posto un link alla rivista.
Roba da albori dell' FM.

Inviato il :15/4/2014 9:10


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#6
maestro
maestro


Ecco la misura dello spettro......

Immagine Ridimensionata


Premetto che è una misura fatta mediante accoppiamento induttivo sul filtro di uscita,prima del connettore dell'antenna. A lavoro non abbiamo adattatori N-SO239 e neanche attenuatori che sopportano più di 5W.

Inviato il :15/4/2014 9:55


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#7
Guru
Guru


Se lo mandi in aria con quello spettro ti arrestano di sicuro.... basta vedere in banda aeronautica cosa tutto produce ... e qui mi fermo.
E comunque, a metà anni 70 si andava in aria così: bastava accendere la radiolina e verificare il segnale ...tempi che con pochi watts coprivi chilometri e chilometri (quasi totale assenza di rumore in banda, spaziature di anche mezzo megahertz, etc).
Certi Amtron erano anche peggio...
PMM usava i famigerati mosfet 3N dual gate, delicatissimi: ho ancora una bustina di 3N174 ....circuitazioni importate da apparati HAM su 144, aprossimative e per niente stabili... ma le radio avevano l' AFC , quindi era un continuo passeggiare: del resto, i Sequerra con l' oscilloscopio o i Revox era roba da emiri.
Posso dirti che c'era di peggio, dei PMM ....
Per 5 euro hai fatto un affare, non ci paghi il trasfrormatore nuovo !!
Ottimo aggeggio ludico .... ma in aria meglio di no...
Saluti.

Inviato il :17/4/2014 23:21


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#8
maestro
maestro


Se c'era di peggio dei PMM??? Paso!!! ( della Geloso ) Un nome una garanzia,( per i disturbi che era in grado di arrecare ) utilizzava la duplicazione e triplicazione della frequenza dell'oscillatore, ne accesero uno a fine anni 70 a S.Antoco ( la radio si chiamava Radio Spazio Libero ) che erogava 30-40Watt ( finale valvolare )e disturbava in tutto il sulcis tutte le emissioni nella banda FM Rai compresa, dopo una settimana li costrinsero a spegnere!!!
Un mio amico di Sassari ( Il carissimo Adriano Cau ) che già nel 1980 aveva un HP e si potevano ammirare spettrogrammi da Duomo di Milano!!! li definiva Catarri vecchi e Cag.te di fabbrica.....

Inviato il :18/4/2014 22:52
Se è probabile che i saccenti a volte danno fastidio è sicuro che gli ignoranti e presuntuosi fanno danni....Talvolta anche gravissimi.


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#9
maestro
maestro


Non sapevo che PASO facesse TX FM. Immagino che venivano impiegati in stazioni legate a qualche parrocchia, visto che, spesso gli impianti audio nelle chiese spesso sono PASO.
Probabile che l'azienda volesse espandere il business....
Comunque PASO rilevò la Geloso, quando ormai il proprietario John Geloso era morto e l'azienda era in fase calante. Se ci fosse stato John Geloso, i loro TX-FM sarebbero stati degli ottimi prodotti.
Per riuscire a risalire al modello del VFO impiegato, mi sono sfogliato parecchie annate di CQ Elettronica sul sito Introni (https://www.introni.it/riviste_costruire_diverte.html).
ho trovato solo il modulo del lineare (https://www.introni.it/pdf/CQ%20elettronica%201973_03.pdf a pag 370, modello super).
Credo che il VFO era destinato ad un TX-AM per i 144 MHz (oscillatore a 72MHz),e quindi è stato aggiunto un diodo varicap pilotato da un semplice stadio emettitore comune (stile microspia). Il tutto è molto pioneristico.
Sfogliando le annnate 70-80 di CQ elettronica, ho visto che era pieno di aziende (più o meno piccole) che producevano tx-fm (un pò come il fotovoltaico qualche anno fa). Ne sono rimaste pochissime. Sarebbe bello ricordare le aziende che producevano i prodotti più perfidi. Oltre a ricordare i TX militari che venivano modificati per trasmettere in FM.

P.S: Finalmente, dopo tanto tempo, posso utilizzare un analizzatore di spettro ed un network analyzer. Ma solo durante la pausa caffè....

Inviato il :19/4/2014 12:01


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#10
Guru
Guru


TX militari? Eh ...preferisco tacere, ma... Primi anni 80 (ma anche prima), AMI rottama i vecchi TX americani valvolari CTS48 per la nuova serie 80 della OTE (veri e propri mostri sacri, ce ne sono a centinaia in tutta Italia perfettamente funzionanti, in aria H24 da oltre 30 anni).
I cabinet dei vecchi CTS48 montavano le 4X150 , sorelle minori delle 250 quindi retrofittabili...
Bastava un modulo ELT , oppure un LRR ...
Bei tempi...
Bye

Inviato il :19/4/2014 12:43


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#11
maestro
maestro


Non son riuscito a risalire ai modelli di tX militari che citi. Mi ricordavo che utilizzavano dei TX Collins, che in origine avevano solo la modulazione AM, e venivano convertiti in FM mediante dei VFO. O almeno così ho letto da qualche parte... Per 4X150 intendi la 4CX150?

Inviato il :23/4/2014 12:19


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#12
Guru
Guru


Si, intendevo le gloriose 4X150 , quelle col dielettrico in vetro .... e gli apparati erano i Collins.
Vennero importati dall' america nel dopo guerra (nacque una ditta dedicata all' assistenza) e hanno operato per piu di 20 anni nel controllo del traffico aereo, a quei tempi operato in esclusiva dall' Aeronautica Militare (L' ente nazionale assistenza al volo civile è nato nei primi anni 80).
Mi viene da da sorridere, al pensare che non avete una transizione N-UHF ...
Beati voi ....
Trenta anni fà credevo che nel giro di una decina d' anni gli stramaledetti PL259 sarebbero spariti definitivamente dal mercato, a scapito del più affidabile e preformante connettore N (ma stiamo parlando di connettori nati negli anni 60), invece ...
Bye

Inviato il :23/4/2014 23:21


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#13
maestro
maestro


vabè.... lavorando nel campo wireless (GSM,UMTS,GPS,Short Range.....) il connettore principale è l'SMA. Usiamo gli N solo perchè gli strumenti gli usano (analizzatore di spettro,network analyzer,CMU, generatori di segnali, camerette anecoiche....). Poi usiamo i BNC e TNC, e tanti altri che non conosco, ma molto usati in ambito wireless.
Anche come potenze, raramente arriviamo al watt. Quindi, non abbiamo neanche attenuatori idonei a sopportare i 20w di un eccitatore fm. Il carico fittizio me lo porto da casa (un vecchio Bird da 20w a bagno d'olio).
Ascoltando la storia di radiolina sul sito di videolina, anche loro dichiarano di aver iniziato con un tx militare preso a Livorno (immagino dal negozio pubblicizzato su cq elettronica).
Bella l'fm agli inizi....peccato che sono nato tardi(1981)...


Inviato il :24/4/2014 19:10


Re: Identificazione TX Fm vintage autocostruito
#14
Primi passi
Primi passi


A Cagliari in quegli anni, sugli 88 Mhz trasmetteva Radio Rama Sound, ora diventata Radio Rama, che si era trasferita
a Tortoli. E' ancora in attività.

Inviato il :25/2/2015 20:24