Come sapete è in corso la quinta conferenza nazionale della tv digitale.
Tra le tanti baggianate, utili informazioni che si dicono vi segnalo questa:

Ambrogetti presidente di Dgtvi, fonte adnkronos

"Con il passaggio al digitale le tv locali, ha spiegato Ambrogetti, "rischiano di non farcela. Non e' concepibile che vi siano, dopo ogni switch off, centinaia di segnali, a Roma sono piu' di 170, affastellati e ripetuti senza alcuna identita' e riconoscibilita'. Non puo' sostenersi un mercato che, se gia' faceva fatica prima, oggi deve fare i conti con una moltiplicazione quantitativa di canali locali di queste dimensioni..."

Io invece pensavo che con il digitale terrestre ci fosse più scelta per tutti, anche scelta per nuove emittenti locali. Secondo Ambrogetti invece è ora che le piccole emittenti chiudano. Complimenti.

Secondo me il riferimento è ai tanti cloni della rete principale, che sono nati con il DTT, vedi Videolina 2, 3, 4 e 5, lo stesso per Sardegna 1 e successive, che oltre a non proporre contenuti utili, contribuiscono a creare confusione nell'utente meno esperto.

introducessero un decoder unico come quello sky e la piantassero a videolina di piangere in tutte le edizioni dei tg... le posizioni riservate alle locali dall'agcom (dal 10 in poi) mi sembrano più che dignitose.

I cloni di quel genere però non riguardano solo le emittenti locali, i vari programmi +1 mi risulta ci siano anche per le reti nazionali.
Ma poi per lo spettatore credo che comunque anche questo genere di programmi non sia una cosa negativa.

Secondo me, poi ognuno è libero di pensarla diversamente si parla di tutto in queste conferenze-propaganda tranne delle cose effettivamente utili.

Certo che se emmitenti locali trasmettono televendite 24 ore su 24 è meglio lasciare spazio a chi vuol fare veramente televisione. Purtroppo le tv locali che fanno veramente il loro dovere danno fastidio ai grandi. Secondo me la conferenza è stata un elogio alla pay tv di mediaset! Dahlia non viene nemmeno considerata, Sky invece fa paura a Mediaset che secondo me cercheranno di impedirgli lo "sbarco" sul digitale terrestre.

Secondo me, e questo l'ho ribadito parecchie volte, le televisioni locali soprattutto negli ultimi anni hanno un palinsesto composto prevalentemente da televendite praticamente 24 ore su 24, non esiste più un film, un telefilm, addio ai cartoni animati, addio ai documentari e alle telenovelas. Insomma solo TG e qualche rubrica enogastronomica o di folclore che vedono il contributo economico da parte delle Regione Sardegna, per il resto la maggior parte delle tv locali ormai vengono sintonizzate solo in appositi orari per seguire il tg regionale, tutto questo è assai limitante....tra tutte le TV locali quella che un pochino ancora "respira" è Videolina molto seguita per i telegiornali, Sardegna 1 purtroppo negli ultimi anni attravversa un periodo assai difficile (tanti licenziamente anche del personale lo confermano), molti giornalisti che faccevano di Sardegna 1 una forte emittente sono emigrati altrove, inutile insomma propinarci sul digitale terrestre tanti canali locali fotocopie come menu mosaico, meglio magari meno canali ma con una buona o discreta programmazione. Poche idee, poche risorse economiche, televendite su televendite, è il caso di avere Videolina,1,2,3,4,5, sardegna 1,2,3,4,5....per non parlare poi di Cinquestelle Sardegna e Nova Televisione che da quando sono sul digitale terrestre risentono maggiormente rispetto a Videolina e Sardegna Uno del drastico calo di ascolti. Insomma per l'emittenza locale non penso che l'avvio del digitale terrestre abbia dato risultati positivi, per non parlare poi della qualità delle immagini davvero molto scarsa, l'altro giorno sia Sardegna Uno che Videolina trasmettevano le dirette della Sagra di Sant'Efisio, la qualità delle immagini sui rispettivi canali era nettamente migliore ai tempi dell'analogico, Sardegna Uno aveva una qualità di immagine stupenda ai tempi dell'analogico. Per me anche da questo punto di vista il passaggio al digitale è al momento da bocciare.

Secondo me trasmettere telenovelas film e cartoni non è compito delle tv locali. Le tv locali dovrebbero fare informazione e valorizzare il territorio, in fondo non servono grandi investimenti per fare programmi decenti ma idee e voglia di fare televisione. Per esempio 5Stelle trasmette alcuni programmi decenti tipo Decoder, Goleada e le sedute del consiglio comunale, Super TV nel suo piccolo fà un buon lavoro, Nova non saprei, purtroppo non la ricevo più dal giorno dello swich-off.

Sulla qualità della diretta di S.Efisio hai ragione è peggiorata secondo me a causa delle immagini in 4:3 e l'elevata compressione (lo dico sempre meglio avere 3 canali a 7mbps a mux che 6 e più canali a qualità ridicola) Videolina si vedeva benino, Sardegna1 aveva poca luminosità e colori molto forti, alcune immagini avevano i colori leggermente "distorti" forse colpa della telecamera senza fili. In analogico Sardegna1 aveva un ottima qualità forse migliore di Videolina.

Scommettiamo che ora ci pensa Silvio e risolve il problema una volta per tutte?

Confermo Sardegna Uno in analogico ha sempre avuto una migliore qualità video rispetto a Videolina, ora col digitale terrestre entrambre si equivalgono, secondo me invece una tv locale non deve soltanto mirare a proporre programmi volti alla valorizzazione del territtorio che è comunque sia fondamentale, si dovrebbe tornare in un certo senso un pò allo stile anni 80 inizi anni 90, quando all'interno del palinsesto si dava magari spazio a qualche vecchio telefilm, qualche bel cartone, documentario, un pò come fanno alcune emittenti locali della Puglia, del Lazio, certo in queste regioni è senz'altro vero che gli introiti pubblicitari sono nettamente superiori e quindi c'è la possibilità di acquistare qualche programma ad esempio dalle reti mediaset, ad esempio TELENORBA di Bari ha la stessa importanza territtoriale che da noi ha VIDEOLINA ma con la sostanziale differenza che oltre a dare un'ampio spazio alla realtà locale ha all'interno del palinsesto molti programmi, telefilm, telenovelas, films che fanno di Telenorba una gran bella televisione regionale, non come qui in Sardegna dove 24 ore su 24 abbiamo televendite e solo un pò di pausa per un telegiornale e qualche rubrica di folclore sardo.
Riguardo Cinquestelle Sardegna poi che grosso sforzo propinarci le dirette delle sedute della giunta comunale di Olbia, interesseranno si e no probabilmente a qualche cittadino del posto, per il resto dei sardi chi se ne frega della giunta Olbiese? Guardate i Palinsesti di SUPER 3 Lazio e Telenorba Puglia, non dico di avere una buon programmazione come quella ma almeno qualche tv sarda potrebbe tentare di proporre un palinsesto un pò simile, l'idea non sarebbe male. Pochi canali ma buoni e non un mux pieno di televendite e filmati di musica folcloristica autoprodotti ripetuti alla nausea.

Visto che citi la Puglia, Immensos , dai uno sguardo a realtà "medio-piccole" non come Norba ma Studio100....
Il Redentore a Martina Franca come Serpeddì....
Ambrogetti e DGTVI se la tirano e se la cantano, hanno promesso mari e monti, effetti speciali di una televisione che non doveva essere piu la stessa , interattiva con caffè espresso, nuovi canali ma rigorosamente PAY o doppioni di quelli già presenti sul satellite: ora manca solo che si sfanculano da soli dopo aver partorito uno scrondo DTT all' italiana, vecchio di oltre dieci anni...i primi esemplari sono stati presentati nel 1995 già ai tempi del Nokia Mediamaster , la preistoria del DVB !!!
Poi la bufera del SFN, il dilemma delle interfacce digitali sugli apparati, la scarsa collaborazione con il ministero delle Comunicazioni per puntare su una armonizzazione dei sistemi, Gap Filler banditi fuorilegge ( così la gente si arrabbia e compra il satellitare.... e guadagna illo).
La dice lunga però il massivo investimento sui nuovi Radio Link digitali presentati dai produttori italiani al NAB di Las Vegas , preludio di un nuovo cambio di rotta specie con l' alta definizione ( veicolare e sincronizzare i flussi è piu complicato che che trasmetterli in aria).
Pochi TX digitali, niente di nuovo fatta qualche eccezione.
Oramai, abituato il telespettatore a spendere, il compito di Dgtvi e dire alla gente ove buttare i soldi.
Che schifo...
Bye

ambrogetti nn è altro che un quaquaraqqua qualsiasi, che nn capisce nulla.