Solidarietà per chi ha subito perdite e danni. chi può dare una mano si dia da fare.

Sì purtroppo una vera catastrofe per la nostra amata Sardegna!

Per chi fosse interessato, queste le iniziative più importanti per eventuali contributi.

Croce Rossa Italiana
E' possibile donare mediante bonifico su conto corrente bancario Codice IBAN: IT19 P010 0503 3820 0000 0200 208 intestato a Croce Rossa Italiana, Via Toscana 12 - 00187 Roma presso Banca Nazionale del Lavoro - Filiale di Roma Bissolati Tesoreria - Via San Nicola da Tolentino 67 - Roma Indicare la causale "Emergenza Sardegna" (Per donazioni dall'estero codice BIC/SWIFT: BNL II TRR)
La raccolta fondi si potrà effettuare anche mediante conto corrente postale n. 300004 intestato a Croce Rossa Italiana, via Toscana 12 - 00187 Roma, indicando la causale "Emergenza Sardegna', oppure online sul sito www.cri.it (cliccare sul banner "DONA on-line") Selezionare la causale "Emergenza Sardegna"

www.mediafriends.it
A seguito della terribile alluvione che ha colpito recentemente la Sardegna, Mediafriends e i Telegiornali di Mediaset hanno avviato una raccolta fondi in favore della popolazione, mettendo a disposizione un numero di conto corrente.

Queste le coordinate per poter effettuare una donazione:

Beneficiario: MEDIAFRIENDS

IBAN : IT 03 S 03069 09400 000000006262

CAUSALE : Alluvione Sardegna

Acli Sardegna https://www.aclisardegna.it/

In queste ore le Acli Sardegna hanno attivato un conto corrente nel quale è possibile fare le donazioni che le Acli faranno avere alle comunità più colpite:Emergenza Sardegna 2013 - Iban IT37R0100504800000000006229.


Unione Sarda

Sostieni le popolazioni colpite dall'alluvione attraverso il gruppo editoriale L'Unione Sarda.

SARDEGNA, È IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ

Sostieni le popolazioni colpite dall'alluvione attraverso il gruppo editoriale L'Unione Sarda.

Conto corrente Banco di Sardegna IT14W0101504800000070361402, causale SARDEGNA, È IL TEMPO DELLA SOLIDARIETÀ

Comune di Terralba

il comune di Terralba ha aperto un conto bancario per gestire le donazioni che serviranno per gli interventi (IT42B0836285620000010524000 Banca di Credito Cooperativo Livas Via Napoli N° 3)

Raccolta Fondi Comune di Uras

Intestatario conto: AVPC MONTE ARCI
Causale: EMERGENZA ALLUVIONE URAS
IBAN IT 68 Y 08362 85620 000000011324
-

Altre informazioni
Da www.sardiniapost.it
Ecco alcuni numeri per alloggi a disposizione degli sfollati a Olbia: Marrante, 3403624311; Pina Murru, 3470830042; B&B, 331 2095889; B&B 3939800313; Sabrina Di Giusto 328.3323210; Massimo Dessena 3939051855; Fancello 3426904741; Monica Cretì, 3465075162; Renato Schirru, 349280052.

Ho notizia che è stato richiesto nelle zone disagiate chi ha la connessione internet funzionante con un router WI-FI togliere la sicurezza della rete e rendere accessibile a tutti la navigazione allo scopo di facilitare le comunicazioni per la durata dell'emergenza.
Ciao

concordo con il post di spaziox, occorre liberare le reti wi-fi dai codici, in modo che si possano attivare tutte le operazioni di soccorso anche attraverso la rete internet ed i social netowrk..

a san gavino, pian piano la situazione sta tornando alla normalita, anche se passeranno un po' di giorni, prima che ciò si concretizzi.

Purtroppo il problema è che il maltempo (o forse il sovraccarico) ha mandato in tilt anche le connessioni Internet in molte zone della Sardegna.
Da ieri notte molti segnalano il funzionamento a singhiozzo dell'ADSL o persino l'assenza totale di connessione.

Io aggiungerei, vista l'emergenza, che chi possiede anche un banale cellulare Android e un piano flat per internet di attivare il tethering wi-fi, ovviamente disabilitando la protezione tramite password, in modo tale che possano essere facilitate le comunicazioni in genere. Purtroppo è stato un duro colpo questo alluvione per tutti noi, quindi l'aiuto di tutti, come ovvio che sia, è sempre gradito e verrà ripagato a tempo debito. Intanto non posso fare altro, come giusto che sia, di esprimere il mio profondo cordoglio per le vittime di - come l'hanno definita anche gli operatori del Tg di Videolina - questa immane tragedia che ci ha colpito.

io credo che più che il wifi in questi caso lo strumento più utile soprattuto nelle prime fase dell'emergenza sia la radio. Ed invito tutti gli editori e speaker nel fornire più informazioni possibili. Ora non voglio fare polemiche, poi ne riparleremo, ma da questo punto di vista si poteva fare molto di più.

sms 45500 2 euro per la croce rossa italia .

Christian ha pienamente ragione.
Le radio non hanno fatto abbastanza e aggiungo inoltre che si poteva sfruttare con l'RDS il TA per contribuire ad avvisare gli utenti della situazione delle strade, almeno chi ha attivato questa funzione.
Si poteva collaborare per organizzare dirette informative a copertura capillare sul territorio.
In oltre le radio locali, oltre a fare da ripetitore, potevano e possono fare da punto di raccolta informazioni più vicine su luogo interessato.

bà, le radio pensano solo a mandare musica e a dire gossip.. per esempio a livello locale vista la situazione a Terralba e soprattutto a Uras studio 2000 poteva fare uno speciale in diretta sulla vicenda che ha colpito la cittadina

Citazione:

Credo che il personale di Studio 2000 sia stato piu impegnato ad aiutare amici e parenti che avevano bisogno di aiuto per ripulire le case che andare in giro a fare dirette che oltretutto via radio non danno il senso di realta, che immagini e foto hanno dato grazie ai colleghi delle tv gia presenti nei paesi

Che le radio avrebbero potuto fare di più non c'è dubbio,avendone i mezzi...
Le radio locali,perlomeno da queste parti,hanno le pezze al sedere da molto tempo e si sono ridotte a mandare musica e spot h 24 perchè non si possono permettere speakers e tantomeno redazioni giornalistiche in grado di occuparsi di queste situazioni emergenziali...

Ci risiamo, riprendiamo il discorso dopo anni, stavolta non è l'alluvione ma abbondanti nevicate che hanno bloccato l'isola... dai qualcosa sarà cambiato in questi anni. Invece no, siamo sempre peggio.

All'emittente televisiva regionale, molto brava nel preparare servizi per comunicare che tramite i social è la più seguita d'Italia (ed aggiungo anche quella che riceve più contributi regionali), e che ha dimostrato di saper realizzare dirette per ogni evento da loro ritenuto importante (sopratutto poi se riguarda il capoluogo) dico semplicemente che è vergognoso che solo oggi 19.01.2017, sia stato fatto durante l'edizione del notiziario un collegamento in diretta.
E' vergognoso non aver fatto una telefonata alla polizia stradale, non aver elencato con tanto di grafica le strade bloccate al traffico.
E' vergognoso aver mostrato all'inizio dell'emergenza la bellezza dei nuraghi innevati, quando invece si doveva e si poteva spiegare, anche tramite il contatto con un responsabile della protezione civile regionale, quale situazione si andava delineando ed invitare la popolazione a muoversi solo in caso di reale bisogno.
Per quanto riguarda le emittenti radiofoniche, ormai è come sparare alla croce rossa.
Mi limito solo a questo: ““abbiamo solo una radiolina a batterie” scriveva ieri a Radio 1 un'ascoltatrice delle zone terremotate, senza luce, al freddo, e sommersi dalle neve. E solo questo dovrebbe far riflettere molti editori.

PS: A dire il vero un'emittente ha stilato un lungo elenco delle strade isolane bloccate (certo con qualche accento sbagliato). E mi da molto fastidio dover pronunciare il suo nome perché preferirei citare una radio locale. Invece il suo nome è RTL 102.5