Citazione:
Certo, sul Limbara fra l'avere un 21 non pienamente usabile verso nord e l'occupare il 33 che non ha quelle limitazioni...
Tutto questo in attesa del 2022, quando in un colpo solo avverranno 3
- Dismissione dei canali UHF dal 49 al 60;
- Alcuni mux nazionali cambieranno frequenza (con Rai, Mediaset, Persidera che passeranno da 5 a 3 mux);
- La Sardegna, sulla base di quest'ultimi cambiamenti, avrà (finalmente!) le frequenze dei mux nazionali allineate all'Italia.
- E infine, sempre nell'Isola, avverrà la riassegnazione delle frequenze tv per quasi* tutti gli operatori di rete regionali e/o locali.
*quasi tutti, in quanto gli operatori già esercenti sulle frequenze compatibili con l'Allegato 1 alle Delibere 265/12/CONS e 480/14/CONS (esempio l'UHF 39. Tuttora impiegato da Sardegna Tv, e ivi potrebbe restare. Così come l'UHF 44 con Telemaristella, il 24 con Canale 40 e Alguer Tv, ecc...) si batteranno per salvaguardare gli investimenti fatti nel 2008 per adeguare la rete alle frequenze assegnate allora.
Plausibili casi di K-SFN ove alcune frequenze non potranno pienamente essere usate in Sardegna (esempio l'UHF 21, che GalluraChannel potrebbe usare per quasi tutta la rete eccetto Sassari e Limbara, ove potrebbe usare il 22. E l'UHF 23 di TCS che potrebbe ivi rimanerci con l'eccezione dei sei impianti potenzialmente ricevibili a Cagliari, in cui passerebbe sull'UHF 25. Paiono sospese l'applicazioni delle Del. 265/12/CONS e 451/13 che in Sardegna attribuiva l'UHF 45 prima e 23 poi al mux 1 della Rai).
Difficile la situazione già vista in Italia, con graduatorie, punteggi et similia.