– Multe per Speedyquiz e Sardegna 1

Data di pubblicazione: 10/24/2008

Televisione

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fonte:https://www.helpconsumatori.it/

La forma è quella di un quiz a premi che mette in palio superbonus di 5 mila e 10 mila euro in carte prepagate.
La sostanza è la televendita di un pacchetto di loghi, suonerie e contenuti per cellulari pagati telefonando da rete fissa a numerazioni a sovrapprezzo con prefisso 899.
L’Antitrust ha spiccato multe per complessivi 144.400 euro per pubblicità ingannevole per la trasmissione del programma televisivo Speedyquiz.

Speedyquiz, diffuso dalla società inglese Best Capital Investment Ltd e dalla Edil Servizi Srl, è andato in onda sulle emittenti tv locali Sardegna 1, Tele A e Canale 8 a settembre scorso.

Si tratta di un telequiz a premi, spiega l’Antitrust, al quale è possibile partecipare contattando da rete fissa numeri a sovrapprezzo con prefisso 899. Una conduttrice televisiva pone semplici domande di calcolo aritmetico e invita i telespettatori a rispondere ai numeri in sovrimpressione, mentre in un super a scorrimento veloce si informa che si tratta di una televendita di loghi e suonerie, che si vincono 5 mila e 10 mila euro, e che i “servizi di loghi e suonerie sono offerti da Best Capital Ltd UK al costo di 15 euro la telefonata assicura l’acquisto di contenuti multimediali ma non la partecipazione al gioco in diretta per chiarimenti consulta il sito www.speedyquiz.info“.

Per l’Autorità Antitrust si tratta dunque di una “televendita di loghi e suonerie che viene proposta al pubblico televisivo sotto forma di quiz a premi. Tale trasmissione si differenzia dalle telepromozioni normalmente in onda poiché l’obiettivo promozionale che intende perseguire non è di immediata percezione per i telespettatori”.

Non si tratta dunque di una pubblicità chiara e riconoscibile perché la sua presentazione “risulta tale da ingenerare nei telespettatori il falso convincimento che il messaggio costituisca un programma di intrattenimento piuttosto che una mera televendita”. Inoltre è inserito nel palinsesto televisivo e la presenza delle conduttrici che invitano a telefonare lascia intendere che si tratti di un programma in diretta. “In particolare, su quest’ultimo aspetto, si deve rilevare che le emittenti televisive hanno evidentemente piena consapevolezza del fatto che si tratta di un programma interamente registrato – scrive l’Antitrust – Al riguardo, le emittenti televisive non hanno posto in essere alcun accorgimento volto a rendere riconoscibile per i telespettatori la natura pubblicitaria delle televendite”.

Pubblicità ingannevole, dunque. Da qui la delibera dell’Antitrust che ha deciso sanzioni di 41.100 euro per la società Edil Servizi Srl,[b] di 21.100 euro per la società televisiva Sardegna 1 Srl[/B], di 41.100 euro per la società televisiva Canale Otto Spa e di 41.100 euro per la società televisiva Tele A.

2008 – redattore: BS