Non ho resistito (dato che la radio del mini hifi portatile, che avevo da circa 30 anni, funzionava male), ho acquistato una Radio DAB per ascoltare RDS RELAX. L'emittente in questione mi ha un po' deluso, perché pensavo che trasmettesse solo brani "molto lenti", invece propone anche canzoni, ad esempio, quelle dei "Queen",piuttosto ritmate, inoltre, mi sembra, che ruotino, più o meno, le stesse proposte. L'ascolto dell'emittente è stabile, solo qualche volta, se qualcuno si mette davanti, presenta interruzioni del segnale; mi sembra che la situazione sia migliorata negli ultimi tempi. Per quanto riguarda l'apparecchio che ho comprato, esso ha anche l'FM con l'RDS.
Stamane mi sono allontanato 5 minuti dall'apparecchio e, quando mi riavvicino scopro, con orrore, che "RDS Relax" sta trasmettendo l'oroscopo, tanto che penso che l'apparecchio sia andato in tilt; che schifo: Interrompere il flusso di brani, quasi tutti belli, per proporre quella scemenza!
Più della metà dei britannici ascolta la radio in digitale
Saranno pubblicati il 24 ottobre i nuovi dati dell’indagine RAJAR, relativi all’ascolto della radio nel Regno Unito nel terzo trimestre 2019.
Il sito www.rajar.co.uk riporta al momento, dunque, i risultati relativi al secondo trimestre, non solo per quanto riguarda le emittenti più seguite, ma anche con dettagli sui device utilizzati.
Come riportato dalle slide disponibili all’indirizzo https://www.rajar.co.uk/docs/news/RAJA ... ase_InfographicQ22019.pdf, risulta che quasi 49 milioni di adulti britannici (base popolazione 15+) ascoltano la radio ogni settimana, per una percentuale pari all’89% ed un totale di quasi 21 ore.
Il 56% segue il mezzo attraverso piattaforme digitali.
Di questi, il 69% si sintonizza tramite DAB+, il 22% in streaming, mentre il 9% col digitale terrestre tv.
Il 26% dichiara di possedere uno smart speaker ed il 94% di questi lo utilizza (anche) per ascoltare la radio.
Complessivamente, dunque, un bilancio che vede una netta differenza con l’Italia, dove la fruizione analogica (al momento) ancora resiste, soprattutto grazie all’ascolto in auto.
Va evidenziato, tuttavia, che l’offerta digitale in UK è decisamente più ampia e variegata rispetto a quanto disponibile in analogico, con realtà native digitali che ormai raggiungono share non molto distanti da reti “tradizionali” e più consolidate.
EuroDAB Italia rende internazionale la digital radio con la BBC
Più contenuti, più copertura, più offerta per il pubblico che sceglie la radio digitale.
EuroDAB Italia ha tenuto la conferenza stampa di presentazione di “Digital World Radio”, il progetto che vede una internazionalizzazione del consorzio con l’ingresso di BBC World Service, che diventa così accessibile via etere e gratuitamente (ovviamente in digitale) anche al pubblico italiano.
L’iniziativa si è tenuta presso la sede di RTL 102.5, di cui l’editore Lorenzo Suraci è anche Presidente di EuroDAB Italia.
A spiegare alla stampa il progetto, Mary Hockaday, News Controller della BBC, assieme ad Eugenio La Teana, Head of Research & Development di EuroDAB Italia, e Federica Gentile, conduttrice di RTL 102.5.
La digital radio è un progetto su cui Lorenzo Suraci crede da tempo, tanto da essere stato uno dei primi editori ad investire sul DAB+.
L’attuale copertura di EuroDAB Italia raggiunge circa l’80% della popolazione e sarà ulteriormente incrementato nei prossimi mesi.
L’offerta spazia dalle diverse emittenti tematiche di RTL 102.5 a Radio Italia Solo Musica Italiana, Radio Kiss Kiss, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, Subasio XL, RPL, Radio Vaticana Italia ed altre ancora, oltre al World Service della BBC.
Ascolti in UK: prima BBC2, cresce Heart ed il 65% segue la radio in digitale
Nicola Franceschini 25 Ottobre 2019
Sono usciti i dati d’ascolto del terzo trimestre 2019 delle radio del Regno Unito.
L’indagine RAJAR conferma BBC Radio2 al primo posto degli ascolti con 14.181.000 contatti settimanali, sebbene in calo in seguito alla “crisi” che sta attraversando il suo nuovo “morning show”.
Al secondo posto BBC Radio4, il cui dato complessivo (di cui fa parte anche BBC4 Extra) porta l’emittente a quota 10.793.000.
Il brand Heart, che oltre all’emittente principale include diverse seconde reti tematiche, sale a 9.810.000, con 200.000 contatti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di fatto, è il marchio commerciale più “sintonizzato” in UK.
Segue BBC Radio1 con 9.352.000 ascolti settimanali.
Capital invece ottiene 8.103.000 contatti complessivi, tra rete “madre” e “collegate”, mentre il marchio Hits Radio è a quota 6.684.000, BBC Radio5 (incluso Sport Extra) a 5.869.000, Smooth a 5.753.000, Kiss a 5.558.000, Classic FM a 5.137.000, Absolute a 4.921.000 e Magic a 4.203.000.
Da sottolineare, inoltre, che la somma delle BBC locali ammonta a 5.566.000 contatti, mentre BBC Radio6 Music è a quota 2.414.000.
L’ascolto complessivo della radio in UK, prendendo come base la popolazione dai 15 anni in su, è pari a 48.500.000 con una percentuale dell’88% di share.
L’ascolto medio settimanale ammonta a 20,4 ore ed il 65% dei fruitori del mezzo utilizza una piattaforma digitale (il DAB+ è quella con il maggior seguito).In crescita gli assistenti vocali: il 28% dichiara di possedere uno smart speaker ed il 18% lo utilizza abitualmente per ascoltare la radio.
Infine, la location dove si ascolta maggiormente la radio è casa propria, seguita dall’auto e dal luogo di lavoro.