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Le TV degli anni 80 |
#1
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Studente 
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Sul mio apparecchio TV primi anni 80
1 RAI1
2 RAI2
3 RAI3
4 VIDEOLINA
5 CANALE 5
6 TCS - ITALIA 1
7 LA VOCE SARDA - RETE 4
8 BIBISI - EUROTV
9 ANTENNA SUD
10 SARDEGNA1
11 RETE A
12 ODEON TV
13 VIDEOMUSIC
14 TELESETAR
15 CANALE 60
16 VIDEO CAGLIARI
17 VIDEONORD - QUARTARETE
Inviato il :2/4/2017 17:29
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Re: Le TV degli anni 80 |
#2
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Nobel 
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Quanto darei per tornare almeno una settimana nei mitici anni 80 quando le TV locali erano uno splendore, film telefilm documentari cartoni animati e chi più ne ha più ne metta.... Oggi le tv locali sono tutte uguali e trasmettono 24 ore su 24 solo televendite..... Che tristezza, chi l'avrebbe mai detto che oggi avremmo conosciuto questa triste realtà. L'analogico aveva inoltre una qualità video insuperabile per le tv locali, oggi col digitale la maggior parte delle tv locali hanno una pessima qualità video, sfuocate.... Tipo Nova TV Oristano, ma anche Videolina, Sardegna Uno TV, Tcs quando trasmettevano in analogico avevano nettamente una qualità video non paragonabile a quella odierna. Per quanto mi riguarda ho troppa nostalgiaaaaa di Odeon TV di Cagliari, Telesardinia (Junior TV), La voce sarda, Bibisi.... ma non mi dispiaceva neppure Telesetar che guardavo ogni giorno alle 13 quando tornavo da scuola e le trasmissioni di Telesetar iniziavano proprio alle ore 13 con la messa in onda di ben due cartoni animati... Che tempi pura nostalgiaaaaa! 😊
Inviato il :4/4/2017 17:42
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Re: Le TV degli anni 80 |
#3
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Nobel
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e che dire di videocagliari, canale 60 antenna sud, ??
le seguivo sia quando eri in istituto ciechi (primi anni 80) sia a san gavino... oggi in effetti la realtà è profondamente, e tristemente cambiata, per colpa non solo di leggi assurde, ma anche di una incapacità imprenditoriale decente ( vedasi la perenne crisi di cinquestelle)
Inviato il :5/4/2017 8:10
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Re: Le TV degli anni 80 |
#4
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Nobel
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VideoCagliari ha avuto vita breve vero? I programmi iniziavano la sera sul tardi se non sbaglio, la si poteva ricevere solo su Cagliari e hinterland vero? Qualcuno farebbe una descrizione e il palinsesto di questa emittente? Grazie.... Io ho solo il ricordo che sul quotidiano L'unione Sarda per mesi VideoCagliari riportava il seguente annuncio "A causa di lavori di ristrutturazione e ampliamento locali televisivi le trasmissioni riprenderanno entro la fine del mese".......
Inviato il :18/4/2017 16:05
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Re: Le TV degli anni 80 |
#5
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maestro 
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Videocagliari lho ricevuta sul canale 67uhf da castello.. rimandava Music Box Super Channel, canale tv Inglese, poi all'epoca mi feci installare un'antenna parabolica e potei seguire direttamente i programmi della tv inglese! non aveva molto come programmazione ricordo che trasmetteva da Quartucciu e il proprietario aveva un centro di intallazione antifurto. Alarm securus .. qualcosa del genere!
purtroppo durò molto poco... aveva anche altri 2 o 3 canali di diffusione per Selargius e Quartu.
Trasmetteva delle manifestazioni musicali varie che si svolgevano presso il teatrino Don Orione di
Selargiuse e qualche film la sera... la mattina ogni tanto rimandava una canale radio , Radio Quartu Centrale sui 91.500.. questo e quello che mi ricordo!
Inviato il :18/4/2017 17:58
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Re: Le TV degli anni 80 |
#6
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Nobel
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Citazione:
SurgeLau ha scritto:
Videocagliari lho ricevuta sul canale 67uhf da castello.. rimandava Music Box Super Channel, canale tv Inglese, poi all'epoca mi feci installare un'antenna parabolica e potei seguire direttamente i programmi della tv inglese! non aveva molto come programmazione ricordo che trasmetteva da Quartucciu e il proprietario aveva un centro di intallazione antifurto. Alarm securus .. qualcosa del genere!
Il proprietario di Videocagliari (e del centro di installazione antifurto) era Marcello Murru. L'emittente, attiva fra il 1985 e il 1988, ha cambiato sede varie volte: che io ricordi non ne ha mai avuta a Quartucciu, mentre di sicuro la ebbe a Selargius in Via I Maggio 5 e nell'ultimo periodo in Viale Italia 94 a Cagliari. Citazione:
SurgeLau ha scritto:
purtroppo durò molto poco...
Di sicuro era attiva fra il dicembre 1985 e il maggio 1987. Nell'ultimo periodo (1987) come ricordavi tu ripeteva in toto la satellitare Music Box. Citazione:
SurgeLau ha scritto:
aveva anche altri 2 o 3 canali di diffusione per Selargius e Quartu.
Quali? Citazione:
SurgeLau ha scritto:
Trasmetteva delle manifestazioni musicali varie che si svolgevano presso il teatrino Don Orione di
Selargiuse e qualche film la sera... la mattina ogni tanto rimandava una canale radio , Radio Quartu Centrale sui 91.500.. questo e quello che mi ricordo!
Nel 1985-86.
Inviato il :18/4/2017 18:29
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#7
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maestro
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Risponto a Mivar..
sono ricordi molto vaghi riguardo la sede... quindi puo essere Selargius di sicuro però ricordo che oltre al canale 67 uhf da castello usavano anche il 69 e il 68...lo scrivevano nel rullo della titolatrice... ma io gli ho sempre ricevuti sul 67 uhf.
gli ho conobbi personalmente in occasione di uno spettacolo musicale a cui partecipai...Pura Preistoria!
Inviato il :18/4/2017 18:37
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Re: Le TV degli anni 80 |
#8
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Webmaster 
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[quote]
mivar_63 ha scritto:
L'emittente, attiva fra il 1985 e il 1988, ha cambiato sede varie volte: che io ricordi non ne ha mai avuta a Quartucciu, mentre di sicuro la ebbe a Selargius in Via I Maggio 5 e nell'ultimo periodo in Viale Italia 94 a Cagliari.
[quote]
Invece aveva proprio la sede nel ex cinema di Quartucciu per diverso tempo, sino a qualche anno fa ci stava sia la parabola di ricezione da 180 e un impianto d'antenna.
Inviato il :18/4/2017 19:40
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Re: Le TV degli anni 80 |
#9
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Nobel
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Citazione:
Webmaster2 ha scritto:
[quote]
mivar_63 ha scritto:
L'emittente, attiva fra il 1985 e il 1988, ha cambiato sede varie volte: che io ricordi non ne ha mai avuta a Quartucciu, mentre di sicuro la ebbe a Selargius in Via I Maggio 5 e nell'ultimo periodo in Viale Italia 94 a Cagliari.
[quote]
Invece aveva proprio la sede nel ex cinema di Quartucciu per diverso tempo, sino a qualche anno fa ci stava sia la parabola di ricezione da 180 e un impianto d'antenna.
Quello era il ponte dell'iglesiente TVS, operante sul VHF D, che aveva il compito di coprire le utenze cagliaritane aventi le antenne verso Serpeddì (evidentemente costava troppo avere il ponte lì, da cui la scelta dell'allora cineteatro Rossini), era alimentato da Castello direttamente in banda senza conversione. Infatti, in Via San Biagio a Quartucciu, sul tetto dell'ex cinema teatro Rossini, é ancora presente il rottame sia dell'antenna ricevente verso Castello che la griglia della cortina verso Cagliari. Confermo che in alcuni locali dell'allora cineteatro ci fu la sede di un'emittente radiofonica e che nel palco vi furono allestite e girate persino trasmissioni televisive, ma ricordo bene che negli ultimi anni di attività Videocagliari ha avuto sede (non ricordo chi prima o chi dopo) a Selargius in Via I Maggio 5 e a Pirri in Via Italia 94.
Inviato il :18/4/2017 20:51
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#10
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maestro
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Quindi TVS si vedeva anche a Cagliari??
In quali anni?
Inviato il :20/4/2017 9:57
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Re: Le TV degli anni 80 |
#11
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Nobel
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Citazione:
teleskassa ha scritto:
Quindi TVS si vedeva anche a Cagliari??
In quali anni?
TVS fu in un primo periodo ricevibile a Cagliari almeno dal maggio 1981 al 1985-87, sull'UHF 58 da Cagliari - Castello, poi ceduto a Telesardinia (che lo userà per la seconda rete dopo la fusione con Sardegna1). Sucessivamente accesero il VHF D da Via San Biagio 7 a Quartucciu (di cui abbiamo parlato prima) come improbabile surrogato del Serpeddì; e nel 1990 censirono un UHF 50 da Cagliari - Palazzo Belvedere, che probabilmente non entrò mai a regime in quanto potenziale interferente dell'isocanale di Sardegna1 da Capoterra. TVS ottenne il rinnovo della concessione nella tornata del 13 agosto 1992, ma chiuse l'attività il 5 marzo del 1994 col mancato secondo rinnovo della concessione.
Inviato il :20/4/2017 13:37
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#12
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maestro
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Ok, nel prontuario Radio e Tv che trovate nel link che ho postato tempo fa, indica i canali 51,54 e 58.
Però non pensavo che avesse un ripetitore a Serpeddì.
Inviato il :20/4/2017 14:24
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Re: Le TV degli anni 80 |
#13
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Nobel
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Citazione:
teleskassa ha scritto:
Ok, nel prontuario Radio e Tv che trovate nel link che ho postato tempo fa, indica i canali 51,54 e 58.
Però non pensavo che avesse un ripetitore a Serpeddì.
TVS non ha mai avuto un ripetitore a Serpeddì: come ho detto prima, lo ha avuto in Castello nel primo periodo, e a Quartucciu e al Belvedere nell'ultimo periodo di vita. Quartucciu, con un trasmettitore a 14 metri s.l.m. a cortina singola rivolta verso Cagliari, aveva il compito maldestro di sopperire alla mancanza di una postazione al Serpeddì.
Inviato il :20/4/2017 15:08
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#14
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Nobel
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Citazione:
SurgeLau ha scritto:
Risponto a Mivar..
sono ricordi molto vaghi riguardo la sede... quindi puo essere Selargius di sicuro però ricordo che oltre al canale 67 uhf da castello usavano anche il 69 e il 68...lo scrivevano nel rullo della titolatrice... [...]
L'UHF 68 impossibile; all'epoca veniva impiegato da Grauso prima come ponte di trasferimento di Radiolina verso Capoterra (almeno dal 22 novembre 1984, sfruttando la portante audio, mentre la portante video modulava Videolina), poi come frequenza (sempre da Capoterra) di Bibisì - Tv Port (almeno dal 17 marzo 1985 al 24 gennaio 1987). Infine fu la frequenza da Capoterra della rete "doppia" di Rete A (sempre gestita da Grauso; la principale era ovviamente ripetuta da Bibisì nel frattempo trasferita sulla rete di frequenze, quella avente il 26 da Serpeddì, che almeno dal 27 giugno 1988 verrà ceduta a Telemontecarlo) per poi tornare a veicolare nuovamente Bibisì con la stessa Rete A almeno dal 27 giugno 1988 al 24 agosto 1990.
Inviato il :13/11/2018 7:07
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#15
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Nobel
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se non sbaglio bibisi-RETE A e la voce sarda-junior tv chiusero il 24/8/1990 per colpa della mammi, contenstualmente a cio, il ch 25 di videomusic venne portato sul serpeddi visto che sul ch 43 ex videocagliari modulava sempre videomusic dopo la dipartita da castello del 25
Inviato il :13/11/2018 8:19
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Re: Le TV degli anni 80 |
#16
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Nobel
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La postazione di videocagliari, credo fosse castello, almeno nel 1989/1990.. ricordo che trasmise il programma “motori non stop” per tutto il giorno..
Inviato il :14/11/2018 11:06
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Re: Le TV degli anni 80 |
#17
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Nobel
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L'Unione Sarda del 17 aprile 1989, pagina 5.
L'accordo fra Odeon e Sardegna1, in vigore fin dal 6 settembre 1987 (ovvero alla nascita del circuito) comportava per l'emittente sarda il congelamento dei propri palinsesti nella varie fasce orarie: ciò si tramutava nell'impossibilità di offrire programmi d'informazione al di fuori degli orari destinati alla propria programmazione (per esempio in prima serata, per contratto ad appannaggio di Odeon) e inoltre non poteva mandare in onda edizioni straordinarie del Sardegna Giornale.
Insomma, gli mancava quella flessibilità che aveva Videolina (non legata a nessun circuito) rendendola non competitiva sul piano dell'offerta informativa rispetto all'emittente di Grauso.
Le elezioni regionali del 1989 si facevano via via prossime: Videolina avrebbe programmato le dirette in prima e seconda serata con gli speciali dedicati alla campagna elettorale, e poi la maratona elettorale, in diretta.
Sadegna1, avendo la prima e la seconda serata "blindate" col palinsesto di Odeon, non poteva stare al passo.
Fu così che l'allora direttore generale di Sadegna1, Raimondo Lagostena (sì, lo stesso imprenditore che vent'anni dopo, pagando una tangente a Prosperini finirà in galera mandando in fallimento la sua Profit) decise di destinare la seconda rete trasmissiva di Sardegna1 (praticamente le frequenze doppie, alcune di queste ex Telesardinia) alla diffusione di una propria emittente, non legata ad alcun circuito, con piena flessibliltà nel palinsesto.
Dal 16 aprile 1989, pertanto, nasce Sardegna2 (logo in video a titolatrice SARDEGNA-2, sostituito poche settimane dopo dal logo S2 in bianco con la scritta SARDEGNA DUE sotto) e di conseguenza aumentano gli spazi informativi e le autoproduzioni: nasce il Sardegna 2 News, e finalmente anche in prima e seconda serata è possibile programmare autoproduzioni di attualità.
Con la nascita di Sardegna2, l'emittente ha potuto:
- aumentare le ore di programmi autoprodotti;
- aumentare i ricavi pubblicitari.
e non ultimo, in vista della successiva regolamentazione dell'etere (la legge Mammì dell'agosto 1990), ottenere la concessione e non perdere la seconda rete (che per l'appunto, dal 1990, sarà lei a veicolare i programmi di Odeon, restituendo a Sardegna1 piena flessibilità nel palinsesto) nel frattempo ampliata fino a raggiungere la copertura pari alla sorella maggiore.
Nell'articolo, i problemi tecnici e operativi di cui Lagostena fa cenno sono in pratica legati alla costituzione della dorsale per poter veicolare, sulle frequenze doppie costituenti la seconda rete di Sardegna1, il contenuto differente (ovvero Sardegna2) da quello della rete principale.
Infine, si fa menzione al loro servizio di televideo, a quanto pare inaugurato all'inizio del 1989, seguito pochi mesi dopo dal VL-Text di Videolina (la cui pagina dell'indice generale pubblicherò nell'apposito thread).
Ecco l'articolo, nella pagina, in fondo a sinistra:
Allega file:
 00003043.JPG Dimensione: 1,903.81 KB; Richieste: 8
Inviato il :1/9 3:43
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Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.
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Re: Le TV degli anni 80 |
#18
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Webmaster
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Grande testimonianza storica. Ed altri tempi, credo sia difficile ora, se non impossibile leggere su l'Unione articoli riguardanti altre emittenti esterne al proprio gruppo editoriale
Inviato il :2/9 12:51
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skype: cristian.puddu
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Re: Le TV degli anni 80 |
#19
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Nobel
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Quanto li ho "odiati" quando accesero il 51 a Tricoli, in seguito invertito con il 39 di Arzana, e resero impossibile la ricezione di Antenne 2 dal Lazio (rigorosamente in bianco e nero e, ai tempi, non capivo perché  )
Inviato il :2/9 15:02
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Re: Le TV degli anni 80 |
#20
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Nobel
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piccolo OT: ormai credo che "l'unione" non sia piu quello di 30/35 anni fa purtroppo
tornando in tema tv ricordo benissimo la nascita di sardegna 2 8sepreddi ch 65) era metà aprile 1989 e inizialmente, sino a maggio di quell'anno, ripeteva ancora sardegna1 perchè in prove tenciche.
da maggio in poi la stessa sardegna2 ebbe una programmazione autonoma; tra l'altro trasmise integralmente seppur in differita il congresso del psi di craxi svoltosi in quell'anno a milano
Inviato il :3/9 9:18
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Re: Le TV degli anni 80 |
#21
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Primi passi 
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Citazione: a chi lo dici.....mi mancano quei tempi..che splendore era....NOSTALGIA...
immensos2 ha scritto:
Quanto darei per tornare almeno una settimana nei mitici anni 80 quando le TV locali erano uno splendore, film telefilm documentari cartoni animati e chi più ne ha più ne metta.... Oggi le tv locali sono tutte uguali e trasmettono 24 ore su 24 solo televendite..... Che tristezza, chi l'avrebbe mai detto che oggi avremmo conosciuto questa triste realtà. L'analogico aveva inoltre una qualità video insuperabile per le tv locali, oggi col digitale la maggior parte delle tv locali hanno una pessima qualità video, sfuocate.... Tipo Nova TV Oristano, ma anche Videolina, Sardegna Uno TV, Tcs quando trasmettevano in analogico avevano nettamente una qualità video non paragonabile a quella odierna. Per quanto mi riguarda ho troppa nostalgiaaaaa di Odeon TV di Cagliari, Telesardinia (Junior TV), La voce sarda, Bibisi.... ma non mi dispiaceva neppure Telesetar che guardavo ogni giorno alle 13 quando tornavo da scuola e le trasmissioni di Telesetar iniziavano proprio alle ore 13 con la messa in onda di ben due cartoni animati... Che tempi pura nostalgiaaaaa! 😊
Inviato il :12/9 22:53
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CIAO DA MAX
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