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SardegnaHertz






Radio: quali scenari futuri?
#1
Nobel
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Uno degli scenari più divertenti è sicuramente quello di Amazon che ha studiato un sistema per riportare l'ascolto della radio in casa: una specie di tubo che, al posto delle Pringles, dovrebbe contenere migliaia di stazioni radio (aggregate su Tune In) ascoltabili in streaming, azionabile tramite comando vocale. Se non funziona come dovrebbe, potrete sempre usare il tubo per stendere la pasta per la pizza...

https://www.newslinet.com/2017/04/21/r ... -in-casa-ci-pensa-amazon/

Inviato il :22/4/2017 13:16


Re: Radio: quali scenari futuri?
#2
Nobel
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Secondo questo articolo pare che quelli che ancora hanno un ricevitore fm in casa siano sempre di meno... Devo essere una mosca bianca: io i ricevitori e sintonizzatori fm (pure le vecchie radioline AM ) ce li ho ancora e non ho intenzione di buttarli finchè funzionano.

https://www.newslinet.com/2017/05/01/r ... i-device-in-primis-la-tv/

Inviato il :2/5/2017 12:33


Re: Radio: quali scenari futuri?
#3
Webmaster
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pure io ho diversi ricevitori fm in casa, e se qualcosa viene trasmessa contemporaneamente sia in radio che in tv, preferisco scegliere la prima. Ma per la maggioranza delle persone, e sopratutto per quelli che non ci leggono, la realtà dei fatti, credo sia decisamente diversa.
Comunque il fatto che qualcosa diventi di nicchia, o minoritaria non significa che venga abbandonata. Anzi, è un onore ed una fortuna far parte di una minoranza.

Inviato il :2/5/2017 13:20

A cura di/della cristian su 2/5/2017 22:54:24
skype: cristian.puddu


Re: Radio: quali scenari futuri?
#4
Nobel
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gap-band ha scritto:
Secondo questo articolo pare che quelli che ancora hanno un ricevitore fm in casa siano sempre di meno... Devo essere una mosca bianca: io i ricevitori e sintonizzatori fm (pure le vecchie radioline AM ) ce li ho ancora e non ho intenzione di buttarli finchè funzionano.



Concordo

Inviato il :2/5/2017 14:52
www.sardegnahertz.it
Postazioni-serpeddi'-campuspina-san michele


Re: Radio: quali scenari futuri?
#5
Nobel
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E' vero, noi di Sardegnahertz siamo un caso a parte: avendo più ricevitori in casa compensiamo un po' il fatto che molti non ne abbiano neanche uno...
E poi, chissà, magari succederà come per il vinile che è tornato prepotentemente sul mercato insieme ai cari vecchi giradischi: con tanta radio digitale, rimarrà anche una quota in fm...

Inviato il :2/5/2017 21:54


Re: Radio: quali scenari futuri?
#6
Nobel
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Sarò antico ma, per me, se non ci sono un'antenna, delle onde, una frequenza non è neppure radio

Inviato il :2/5/2017 22:48


Re: Radio: quali scenari futuri?
#7
Nobel
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Citazione:

monnyx ha scritto:
Sarò antico ma, per me, se non ci sono un'antenna, delle onde, una frequenza non è neppure radio


Be', tramite wi-fi o mobile, le onde radio ci sono ancora.

Vi linko un aggiornamento sulla radio del tubo di Amazon.

https://www.newslinet.com/2017/05/06/r ... il-2017-la-utilizzeranno/

Tutta questa tecnologia per tornare a sentire la radio in perfetta monofonia, perlomeno a giudicare dallo schemino pubblicato che mostra un woofer e un tweeter montati come letti a castello in una stanzetta angusta e claustrofobica. E per regolare il volume, basta semplicemente ruotare il "tappo" del tubo... What fun with Alexa!


Inviato il :6/5/2017 19:56


Re: Radio: quali scenari futuri?
#8
Nobel
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Citazione:

gap-band ha scritto:
Be', tramite wi-fi o mobile, le onde radio ci sono ancora.

Vi linko un aggiornamento sulla radio del tubo di Amazon.

https://www.newslinet.com/2017/05/06/r ... il-2017-la-utilizzeranno/

Tutta questa tecnologia per tornare a sentire la radio in perfetta monofonia, perlomeno a giudicare dallo schemino pubblicato che mostra un woofer e un tweeter montati come letti a castello in una stanzetta angusta e claustrofobica. E per regolare il volume, basta semplicemente ruotare il "tappo" del tubo... What fun with Alexa!


...e aggiungi: mediante linea telefonica (tramite wi-fi) e/o pagando a consumo (tramite mobile).

Inviato il :7/5/2017 0:51
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.


Re: Radio: quali scenari futuri?
#9
Nobel
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Tra i vari aggregatori di contenuti, TuneIn in testa, ne spunta finalmente uno italiano: l'app di FM World promette bene e vi hanno già aderito le principali radio italiane nazionali e locali.

https://www.newslinet.com/2017/05/10/r ... atore-tricolore-di-22hbg/

Inviato il :12/5/2017 23:08


Re: Radio: quali scenari futuri?
#10
Nobel
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Segue il trend delle radio che sbarcano sul dtt anche Radio Vaticana, ora presente (solo audio,nessuna "radiovisione") sul mux al ch 55, dove peraltro ha traslocato anche TV2000...

Inviato il :25/5/2017 0:42


Re: Radio: quali scenari futuri?
#11
Nobel
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Questo riguarda le locali, condivido al punto che potrei averlo scritto io ma, giuro, non è così.


https://www.newslinet.com/radio-defaul ... vince-golia-colpa-davide/

Questo punto in particolare, mi ricorda una certa radio regionale oramai estinta da tempo, che non citerò per pietà... :

"sin dagli anni ’90 tutti a comprare processori audio costosissimi, regie automatiche di ultima generazione e il microfono uguale a quello usato da Albertino.
Poco importava se alla fine di tutte queste spese non restava più nulla per pagare il personale; però il suono era molto simile a quello di Radio Dee Jay (senza considerare che molte orecchie comuni non sono in grado di distinguere esattamente le varie sfumature di un audio)."

Inviato il :27/9/2017 20:43


Re: Radio: quali scenari futuri?
#12
maestro
maestro


Io la chiamo "selezione naturale" vista l'incapacità di certi editori (con tutto il rispetto per chi editore lo è seriamente) che hanno la brutta abitudine o attitudine di fare i gradassi e di non pagare e non rispettare il personale o il collaboratore. Rimpiazzano facilmente gli speaker con programmi preconfezionati e distribuiti via Internet con la convinzione che l'ascoltatore è disattento e basta solamente "far suonare la radio".
Per i pseudo editori la colpa è sempre degli altri e dei Grandi network ma la realtà non è quella raccontata da loro e Viva la radio quella vera e non quella improvvisata.
L'esperienza trentennale o quarantennale non va confusa con chi fa la stessa cosa da quarantanni come quarantanni fà.
La tecnologia aiuta nell'automatizzare certi processi lavorativi e ripetitivi. Internet aiuta nelle dirette e nei trasferimenti dei materiali in formato digitale, ma non sostituisce il ruolo di autore che cura i contenuti e lo speaker che informa e intrattiene l'ascoltatore in maniera cross mediale (radio, sms, web, whatsapp e social network) dove il dialogo con l'ascoltatore è bidirezionale e in tempo reale.

I contenuti vanno curati e "geolocalizzati" in base al proprio bacino di utenza.
Promuovere per 30 secondi un negozio di abbigliamento è facilmente superabile con una pagina facebook del negozio che sia ben curata e aggiornata. Ma la radio cosa può fare per aumentare l'attenzione dell'utente più che la visibilità del negozio? È questo, secomndo me, che l'editore si deve chiedere.
Aumentare la visibilità (accendere nuove fx) è come urlare una qualsiasi cosa anche poco interessante alla gente. È come avere un proprio sito web perché su Internet ci sono miliardi di utenti connessi ma poi in realtà quanti utenti visitano il tuo sito e quanti ci ritornano? Stessa cosa vale per la radio.
Per un modesto negozio di abbigliamento della piccola provincia X che senso ha farsi sentire alla radio per 30 secondi anche nella lontana grande città capoluogo, e qiundi contro la maggiore offerta del commercio della grande città e l'avvento delle vendite online?
Allora devi giocare con altre iniziative interessanti e motivando l'ascoltatore e creando interesse e valore a quello che proponi in FM/Streaming.

Buona radio ai pochi Editori che sapranno ancora esserci nel fantastico mondo della radio.

Inviato il :29/9/2017 17:15


Re: Radio: quali scenari futuri?
#13
Nobel
Nobel


Credo che sia un po cio che sta cercando di fare radio internazionale di olbia, coinvolgendo la realta del suo territorio.. spero che con le iniziative che stanno portando avanti riescano a risollevare le sorti della loro emittente, sarebbe una gran bella cosa..

Inviato il :29/9/2017 17:50


Re: Radio: quali scenari futuri?
#14
Primi passi
Primi passi


Forza Radio Internazionale e 5Stelle e Teleregione Sardegna non puo finire cosi'

Inviato il :1/10/2017 9:49


Re: Radio: quali scenari futuri?
#15
Webmaster
Webmaster


Chiedete a qualsiasi negoziante, quanti clienti tra coloro che comprano gli smartphone chiedono se è dotato di Radio fm? La risposta sarà Zero (o quasi). In questo frangente in Usa ci si è ricordati della radio, ma solo quale strumento di emergenza.
Se escludiamo noi appassionati, addetti del settore e parenti vari, fuori vi è un mondo di persone che raramente ascoltano la radio. Può sembrare un discorso assurdo ma purtroppo è la realtà.

Inutile che i sondaggi, i vari rilevamenti pagati dalle emittenti stesse, vogliano farci credere il contrario. Dispiace ammetterlo ma purtroppo la realtà è questa. Trovare persone che saltuariamente ascoltano in auto la radio è ancora facile, ma il discorso si complica quando si cerca una persona che è sintonizzata di proposito per ascoltare ad una determinata ora il programma o la musica preferita. Già il solo pensare che ci siano milioni di persone che in radio hanno un programma preferito è utopia.

Recentemente più di un amico, non iscritto a Sardegnahertz, e non facente parte del mondo radiofonico, mi ha chiesto un consiglio per l’acquisto di una nuova autoradio. Al mio consiglio sull’acquisto di un apparecchio che abbia anche il DAB+ o con una buona sensibilità di ricezione in fm la risposta è stata sempre la stessa: “a me interessa abbia la usb poi della radio non me ne frega nulla”.
Quindi mi son chiesto, sarò io sfigato? No, purtroppo questo articolo conferma le mie opinioni https://www.newslinet.com/radio-medium ... nni-sordi-ai-cambiamenti/

Penso che la situazione italiana sia addirittura peggiore da quanto emerge in quelle righe. E non credo che la colpa sia semplicemente degli editori. Il mezzo in se non è più in grado di attirare le masse che preferiscono invece utilizzare piattaforme di altro tipo (Youtube, Spotify, i vari social). La crisi infatti non è solo della radio, ma anche della tv https://www.ilsole24ore.com/art/impres ... 44438.shtml?uuid=ACeYxpxC con crolli di ascolti anche nelle prime serate, che i giovani o meno giovani trascorrono ora sui social non davanti al televisore.
Se stiamo qui ancora a parlare di radio e tv è solo grazie al fatto che sport e informazione sono ancora molto seguiti su queste piattaforme e soprattutto non dimentichiamo che l’Italia è comunque un paese di anziani poco avvezzi alle nuove tecnologie.
E poi per fortuna, anche se in minoranza, ci siamo anche noi, che vogliamo la radio anche sull'Iphone.

Inviato il :3/10/2017 14:49
skype: cristian.puddu


Re: Radio: quali scenari futuri?
#16
Nobel
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Verissimo Cristian, c'è una larga fetta di popolazione che della radio non ne sente la mancanza, specie in casa, dove pare siano spariti quasi tutti i ricevitori fm. Non è un caso se, chiusa una porta, molte emittenti cercano di rientrare nelle case dalla finestra (del DTT) con le varie versioni "visual".
Per ciò che riguarda gli ascolti, penso che nessuno creda a tutti quei milioni di ascoltatori sbandierati da ogni network ad ogni intervento in diretta: se per ogni radio (nazionale) ci sono mezzo milione di persone, considerando che l'ascolto medio si dice sia intorno ai 20 minuti, è tutto grasso che cola. Qui l'articolo, con qualche suggerimento per le locali:

https://www.newslinet.com/radio-4-0-la ... acciamo-la-radio-zippata/

Mi spiace di non aver potuto leggere l'articolo del sole24ore: pare sia stato rimosso...

Quanto alla radio fm su smartphone, ho linkato degli aggiornamenti nell'apposita discussione.








Inviato il :3/10/2017 23:28


Re: Radio: quali scenari futuri?
#17
Nobel
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Ora che volenti o nolenti, le radio sono costrette a cambiare, si sono accorte che il famigerato motto "bisogna accontentare tutti" è (ed è sempre stato) una mera utopia...Meglio tardi che mai, sperando che non sia TROPPO tardi.
Qui le novità sulle possibili evoluzioni del medium:

https://www.newslinet.com/radio-4-0-da ... o-5-figure-professionali/

Citerò la solita, tipica domanda, pronunciata dopo la lettura della stron... ehm... curiosità del giorno: "...e voi, cosa ne pensate?"






Inviato il :5/11/2017 19:11


Re: Radio: quali scenari futuri?
#18
Nobel
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Pare che in Norvegia abbiano fatto il passo più lungo della gamba...

https://www.newslinet.com/radio-passag ... istanza-dallo-switch-off/

Inviato il :10/2/2018 12:17


Re: Radio: quali scenari futuri?
#19
Nobel
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Citazione:

gap-band ha scritto:
Pare che in Norvegia abbiano fatto il passo più lungo della gamba...

https://www.newslinet.com/radio-passag ... istanza-dallo-switch-off/

Ahahaha, era prevedibile Lo sapevo che andava così... dalla prima all'ultima riga (eccetto il passaggio sulla radio via IP, perchè pagare a consumo da dispositivo mobile un servizio che in FM è SEMPRE stato gratis?).

Che vi serva di lezione, lobbisti italiani del DAB+, per evitare di fare la stessa fine.

Ovviamente, gran parte dei disservizi citati nell'articolo di newslinwt.com sarebbero stati risolvibili mantenendo il servizio FM degli operatori nazionali, e parallelamente affiancarlo al DAB+ ma in banda I: con i profili aventi maggiori bit di protezione, non ci sarebbe da stupirsi se in mobilità il servizio presentasse ancor meno "buchi di segnale" rispetto all'FM (e figuriamoci rispetto alla ben più cagionevole banda III usata ora dalla radiofonia digitale!)...

C'è da riflettere, e sono sicuro (lo spero) che Cristian tempo permettendo scriverà un editoriale basato sull'articolo in oggetto: vista l'attenzione e la sensibilità con cui promuove e valorizza, tramite il Sito, l'emittenza radiofonica locale in quanto voce ed espressione delle tante realtà isolane, non potrà non dire la sua, sperando che le sue opinioni (mai contro questa o quella tecnologia, sia chiaro, ma aperto e critico) in merito a quanto sta avvenendo dopo lo switch-off norvegese possano fungere da monito affinchè gli operatori radiofonici locali non commettano gli stessi errori di valutazione.

Inviato il :10/2/2018 17:36
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.


Re: Radio: quali scenari futuri?
#20
Studente
Studente


<<in merito a quanto sta avvenendo dopo lo switch-off norvegese possano fungere da monito affinchè gli operatori radiofonici locali non commettano gli stessi errori di valutazione.>>:
Mi pare che alcune l'abbiano già fatto, vedasi "Radio Stella".



Inviato il :12/2/2018 13:23


Re: Radio: quali scenari futuri?
#21
Nobel
Nobel


Citazione:

Joe2010 ha scritto:
<<in merito a quanto sta avvenendo dopo lo switch-off norvegese possano fungere da monito affinchè gli operatori radiofonici locali non commettano gli stessi errori di valutazione.>>:
Mi pare che alcune l'abbiano già fatto, vedasi "Radio Stella".

Già.

Ma siamo ancora in tempo per evitare che altri operatori facciano la stessa fine.

Inviato il :12/2/2018 17:17
Il DAB sulla banda III VHF è un cancro da estirpare al più presto.