Studente
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Niente più audiocronache nei programmi semisportivi sulle tv private,vietata al licenziatario la tele audiocronaca e/o l’ audiocronaca della gara, in diretta e/o differita, effettuata dallo stadio, dagli studi televisivi e/o da qualsiasi altra postazione». Poche righe per una novità in ambito televisivo locale che, dopo trent’anni, basterà a stravolgere le abitudini di milioni di italiani. Nel comunicato ufficiale della Lega Calcio di Serie A dal titolo «Assegnazione dei pacchetti di diritti audiovisivi non esclusivi» e potrebbero avere come conseguenza la chiusura di trasmissioni televisive storiche, togliendo al tifoso rimasto a casa la libertà di scelta. Dalla prossima stagione infatti solo la Rai, che ha pagato a caro prezzo l’esclusiva pensando alla trasmissione Quelli che il calcio, potrà trasmettere dagli stadi italiani durante lo svolgimento delle partite (oltre naturalmente alle dirette delle gare sul satellite e sul digitale terrestre). Per tutti gli altri sarà il buio assoluto. Niente più inviati pronti ad esplodere ai gol, niente salotti in studio con ospiti più o meno qualificati. Niente più personaggi diventati ormai famosi nell’immaginario collettivo per le loro telecronache e per le loro esultanze.
Inviato il :9/8/2010 8:33
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