fonte:http://www.helpconsumatori.it Recentemente il Consiglio di Stato ha confermato la sanzione che l'Antitrust ha comminato nel 2008 all'emittente locale Sardegna 1 (respingendo il suo ricorso) per la trasmissione televisiva "Speedy quiz". Nel corso della trasmissione una conduttrice televisiva poneva delle semplici domande ai telespettatori e li invitava a rispondere telefonando ai che comparivano sullo schermo.Nel 2008, l'Agcom contestò che, sotto l'apparenza di un telequiz a premi, si pubblicizzava in realtà una vendita di loghi, suonerie e contenuti per cellulari, alla quale era possibile partecipare contattando da rete fissa le numerazioni a sovrapprezzo. Già il Tar del Lazio aveva condiviso l'impostazione dell'Antitrust, sottolineando in particolare la netta contraddizione tra i regolamenti (molto dettagliati) ed i messaggi che comparivano durante le trasmissioni, che scorrevano veloci e con caratteri ridotti; inoltre i ripetuti inviti dei conduttori a telefonare immediatamente per partecipare al concorso disorientavano il telespettatore, senza chiarire che la possibilità di partecipare al concorso era comunque riservata a pochi "fortunati". Inoltre i programmi delle emittenti non precisavano che si trattasse in molti casi di una trasmissione registrata, anzi compariva sempre la scritta "in diretta". ![]()
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